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 2014  aprile 03 Giovedì calendario

NUOVO ORGOGLIO SENZA PREGIUDIZIO ECCO GLI HARMONY GAY


Tranquillizzati dal fatto che non ha ancora causato e probabilmente mai causerà l’obsolescenza del libro cartaceo, si potrebbe incominciare a pensare all’ebook come a un moltiplicatore di generi e sottogeneri, un formidabile creatore di nicchie all’interno del mercato editoriale. Difficile pensare, per esempio, che senza l’ebook, il romance m/m (male male), ovvero il romanzo rosa con storie d’amore esplicitamente gay, avrebbe avuto il successo che in questo momento gli attribuisce, almeno in America, l’etichetta di fenomeno editoriale.

Tanto che, dal Gennaio 2010 a oggi, il Kindle shop di Amazon ne ha triplicato lo stock. Le ragioni dello stretto collegamento tra genere e supporto elettronico sono due: i bassi costi di produzione stimolano la creazione di comunità di lettori anche piccole, ma soprattutto l’ebook garantisce anonimato. In treno o in metropolitana nessun passeggero curioso potrà posare gli occhi su quella copertina che mostra due muscolosi toraci nudi stretti in un abbraccio; con l’ebook i lettori sono liberi di leggere senza essere giudicati. Se state pensando a un giovane omosessuale non ancora pronto al coming out, siate pronti a rivedere subito l’ovvia immagine mentale. I dati dicono che i lettori di romance m/m sono per la stragrande maggioranza donne, con un rapporto donna/ uomo intorno al 75/25. Queste storie d’amore ad alto contenuto passionale tra due uomini sono, insomma, soprattutto cibo femminile, oltre a essere scritte soprattutto da donne, anche se con nomi di penna ambigui, spesso madri di famiglia raffigurate in sereni ritratti bucolici di qualche idilliaca provincia americana.
Una delle più convincenti spiegazioni che si trovano in rete la sintetizza Emanuela Piasentini, coordinatrice della traduzioni di Dreamspinner Press, prolifica sigla americana di romance m/m, che dal 2011 è anche l’unica casa editrice che pubblica romance m/m in italiano al ritmo di un ebook a settimana: «Il romance tradizionale, quello Harmony per intenderci, vedeva una storia d’amore ostacolata da mille problemi soprattutto di carattere sociale, ma oggi il condizionamento sociale in una storia d’amore eterosessuale è sempre meno verosimile, mentre in una relazione omosessuale la lotta contro pressioni di famiglia o ambiente lavorativo o convinzioni personali è perfettamente credibile, e questo rende la narrazione più potente e l’immedesimazione più forte».
Non ci si stupisce troppo allora se dal mondo LGBT piovono critiche anche molto pesanti. Su Lambda Literary, una rivista, voce dell’omonima fondazione che organizza annualmente ambiti premi di letteratura LGBT, si può per esempio leggere un articolo a firma Victoria Brownworth che definisce i romance m/m: «Una feticizzazione delle vite di uomini gay fatta da donne etero... una sfacciata forma di sessismo, omofobia, razzismo... la stesso modo in cui scrittori pulp e pornografi trattavano le lesbiche, come oggetti sessuali». D’altra parte attirò molte critiche dal mondo omosessuale anche Brokeback Mountain, il film di Ang Lee sui due cowboy innamorati, che viene spesso citato come una delle maggiori spinte al fenomeno. A questo si può aggiungere la conversione sulla via di Damasco di alcuni importanti scrittori di romanzi rosa tradizionali. È il caso di Suzanne Brockmann, conosciuta per un sottogenere del rosa a tema militaresco, che dopo aver scoperto l’omosessualità del figlio, è stata la prima, con Hot Targetdel 2004, a scrivere un romance da classifica in cui si delineava un subplot che coinvolgeva un agente dell’FBI apertamente gay. Sul piano dell’influenza letteraria, invece, ricorre spesso come campo di pratica degli autori la cosiddetta slash fiction (da slash, la sbarra che sta tra le due m), un sottogenere della fan fiction che reinterpreta in chiave omosessuale i rapporti tra i co-protagonisti di una storia: Sherlock Homes e Watson che si amano, oppure, Batman e Robin, il Capitano Kirk e il dottor Spock; Erastes, una delle più vendute scrittrici americane di romance m/m, ha dichiarato di avere iniziato a scrivere slash fiction sul ciclo di Harry Potter.
Negli Stati Uniti fioriscono le case editrici dedicate al fenomeno (Running Press, Torquere Press, Loose ID, Samhain Publishing, Riptide Publishing) e addirittura Harlequin, il gigante del romance tradizionale, ha aperto attraverso la sua sigla digitale Carina Press una collana m/m. Secondo i dati di Dreamspinner, le vendite dei loro libri nel mondo sono aumentate dalle 388.000 copie del 2011 al milione e duecentomila copie del 2013, mentre il fatturato è decuplicato dai trecentomila dollari del 2009 ai quattro milioni del 2013.
In Italia si osserva, invece ancora una forma di prudenza. A parte un paio di sigle (Lite e Triskell) che pubblicano in digitale storie erotiche a sfondo gay e la citata Dreamspinner, che resta appunto l’unica casa editrice a pubblicare romance m/m in senso stretto ma solo in traduzione, si aspettano le mosse di Harlequin/Mondadori, meglio conosciuta come Harmony, vera padrona del mercato. E se Chiara Scaglioni, direttrice editoriale di Harlequin/Mondadori, dichiara che «Il romance m/m è un fenomeno molto interessante che stiamo osservando, ma non abbiamo ancora deciso come muoverci, di sicuro ci sembra più un genere da ebook che un prodotto da edicola», la stessa Dreamspinner ha pubblicato una statistica da cui risulta che i lettori italiani sono al sesto posto, dopo Stati Uniti, Gran Bretagna, Canada, Australia, Germania, nella classifica dei maggiori acquirenti dei loro libri. D’altra parte, che le italiane siano voraci lettori di romance non è un mistero, specie se si guardano i dati di vendita di Harmony (sei milioni di copie all’anno). Bisognerebbe capire forse quante delle classiche lettrici di rosa siano in possesso di un lettore di ebook o possano essere convinte a comprarne uno. Ma, se avessero voglia di qualcosa di insolito, oggi potrebbero scegliere dileggere Rosso e grigio di A. B. Gayle (una donna), ultima uscita Dreamspinner, in cui Ben, un giovane stagista che lavora in una società assicurativa di San Francisco e intrattiene una relazione puramente sessuale e vagamente sadomaso con Jason, s’innamora del suo capo, apparentemente etero, Adrian. Oppure potrebbero leggere inoriginale False Colors, un classico del genere, firmato da Alex Beecroft (un’altra donna), ambientato nel diciottesimo secolo su una nave inglese, che racconta l’amore tra il comandante John Cavendish e il suo luogotenente Alfie Donwell, sullo sfondo di guerre, intrighi, pirateria, dall’Inghilterra all’Africa, dall’Artico alle Indie Occidentali.