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 2014  aprile 03 Giovedì calendario

Arrestati ventiquattro secessionisti veneti • Sette milioni di pensionati prendono meno di mille euro al mese • Cancellato il reato di clandestinità • I medici di Brescia abbandonano il metodo Stamina • La yakuza cerca reclute • Due quadri di pregio trovati nella casa di un ignaro operaio • Il film hard di Larz von Trier • Il colore ocra del Colosseo Secessionisti Sono stati arrestati 24 secessionisti veneti con l’accusa di terrorismo

Arrestati ventiquattro secessionisti veneti • Sette milioni di pensionati prendono meno di mille euro al mese • Cancellato il reato di clandestinità • I medici di Brescia abbandonano il metodo Stamina • La yakuza cerca reclute • Due quadri di pregio trovati nella casa di un ignaro operaio • Il film hard di Larz von Trier • Il colore ocra del Colosseo Secessionisti Sono stati arrestati 24 secessionisti veneti con l’accusa di terrorismo. Secondo gli inquirenti «erano pronti alla rivolta popolare armata» da mettere in campo con «un’iniziativa eclatante» nel periodo delle prossime elezioni europee. Per raggiungere l’obiettivo sarebbero ricorsi all’uso della violenza e per procurarsi le armi avrebbero intessuto una serie di rapporti con la criminalità albanese. In Serbia e in Svizzera, invece, avrebbero dovuto sorgere le ambasciate del movimento. In un capannone a Casale di Scodosia, in provincia di Padova avevano addirittura parcheggiato un carro armato artigianale. In tutto sono 51 gli indagati (e 33 le perquisizioni tra Veneto, Lombardia, Toscana, Piemonte e Sardegna) per associazione con finalità di terrorismo ed eversione dell’ordine democratico, fabbricazione e detenzione di armi da guerra. Pensioni Secondo l’Istat 4 pensionati su 10, ossia il 42,6% del totale (poco più di 7 milioni di persone), percepiscono meno di 1.000 euro al mese; una percentuale di poco inferiore, il 38,7% percepisce tra 1.000 e 2.000 euro e il 13,2% tra 2.000 e 3.000 euro, ovviamente tutto al lordo. Solo il 4,2% dei pensionati può contare su un assegno mensile tra i 3.000 e 5.000 euro mentre rappresentano l’1,3%, circa 200mila persone, coloro che percepiscono un importo superiore a 5.000 euro. Esigua infine, lo 0,1%, poco più di 11.600 persone, la quota di chi riceve un assegno di 10mila euro. Le donne rappresentano il 52,9% dei pensionati e percepiscono assegni di importo medio pari a 13.569 euro (contro i 19.395 degli uomini); oltre la metà delle donne (52,0%) riceve meno di mille euro al mese, a fronte di circa un terzo (32,2%) degli uomini. Il 47,8% delle pensioni è erogato al Nord, il 20,5% nelle regioni del Centro e il restante 31,7% nel Mezzogiorno. Il reddito medio dei nuovi pensionati (14.068 euro), cioè quelli usciti dal lavoro nel 2011, è inferiore a quello dei vecchi (16.403). Il 26,5% dei pensionati ha meno di 65 anni, il 50% ha un’età compresa tra 65 e 79 anni, il 23,5% ha più di 80. Clandestinità La Camera ha approvato in via definitiva con 332 voti favorevoli, 104 contrari e 22 astenuti, il cosiddetto «svuota carceri». Un provvedimento che renderà più difficile l’arresto in prigione, a beneficio dei domiciliari. Dovranno essere applicati in automatico a tutti i reati con pena fino a tre anni. E per reati dai 3 ai 5 anni possono essere concessi dal giudice. Con il voto è stato cancellato il reato di clandestinità, il che ha provocato proteste in Aula: uno della Lega è stato espulso, critiche anche da parte di Fratelli d’Italia e Cinquestelle. Spaccatura in Forza Italia: dei 41 azzurri presenti, 8 hanno votato contro, 19 si sono astenuti e solo 14 sono stati i sì. Stamina I medici degli Spedali Civili di Brescia hanno comunicato l’intenzione di interrompere la loro collaborazione per la somministrazione del trattamento con il metodo Stamina di Davide Vannoni. Sono 36 i pazienti in trattamento con il «metodo» Stamina agli Spedali civili, due deceduti ed uno ritirato. I dati li ha forniti il commissario straordinario Belleri al Senato: «147 sono i pazienti in lista di attesa. I ricorsi sono in totale 519: 160 respinti e 68 in attesa di decisione». Diciannove, invece, gli indagati nell’inchiesta penale, tra cui lo psicologo Vannoni, padre della nuova metodica, e il suo vice Marino Andolina. Ci sono, inoltre, due biologi russi, un architetto, un neurologo, altri due medici, un economista, un imprenditore. Yakuza La Yamaguchi Gumi, il più importante gruppo yakuza giapponese (sede a Kobe, 25.000 iscritti), ha aperto un sito web per celebrare le proprie attività e per cercare nuovi affiliati. Infatti per la prima volta il numero di appartenenti al crimine organizzato in Giappone è sceso al di sotto dei 60.000, mentre erano 102mila nel 2011. In Giappone, contrariamente a quanto avviene in altre nazioni colpite dal crimine organizzato, la yakuza non è illegale di per sé, lo sono le sue attività criminose: far parte di un’organizzazione di questo tipo non è proibito (Sala, Sta). Quadri Un quadro di Gauguin e uno di Bonnard, rubati nel 1970 nella casa londinese di una ricca famiglia, sono rimasti appesi per quasi quarant’anni nell’abitazione di un ignaro operaio siciliano emigrato a Torino. Si tratta di una Natura morta del 1889 (Gauguin) e di La Femme aux deux fauteuils, dipinto da Bonnard del 1909. Trafugati dalla casa della coppia londinese, viaggiarono con ogni probabilità su un treno Parigi-Torino. Abbandonati forse prima della frontiera, i quadri furono ritrovati dal personale delle ferrovie, che non si accorsero del reale valore. Accantonati in un deposito, furono poi messi all’asta come succede per gli oggetti non reclamati e ritrovati sui treni. Lì l’operaio li acquistò per 45mila lire. È stato il figlio dell’operaio, studente di architettura, ad accorgersi del loro valore. Ha fatto delle ricerche, si è rivolto ai carabinieri e ha scoperto che le tele valgono tanto: da 15 a 30 milioni il Gauguin, circa 600mila euro il Bonnard. Siccome la coppia inglese non ha eredi, i quadri potrebbero tornare a casa dell’operaio. Film Esce nei cinema italiani Nymph()maniac vol. I: le parentesi tonde al posto della “o” simboleggiano una vagina, a significare di cosa parla il film. Il regista è Lars von Trier, che sulla sua opera non fa dichiarazioni. La ninfomane è Charlotte Gainsbourg che, a disagio nella nudità, ha recitato spesso con delle culottes, rese invisibile dal lavoro di sapienti truccatori. In gran parte delle scene erano in azione attori professionisti di porno. Altro particolare: ci sono stati dei tagli rispetto all’originale, non effettuati dal regista ma da lui accettati. Infine: il film è diviso in due parti che non sono concluse in loro stesse. Per capire il senso della storia bisogna guardarle entrambi. Sporco Tolto il primo sporco al Colosseo, si vede che il vero colore del monumento spazia dal miele al giallo ocra, fino al castagno.