Libero 30/3/2014, 30 marzo 2014
METÀ DELLE MULTE NON VENGONO PAGATE
I comuni non riescono più a fare cassa con le multe. Almeno per quanto preventivato. Gli incassi sono in media del30%inferiori alla voce stimata,con punte di evasione dei pagamenti che arrivano al 50 per cento. È quanto emerge da un’indagine dell’Adnkronos sui bilanci dei comuni italiani. È ormai consuetudine che di fronte ai buchi di bilancio, le amministrazioni ricorrono spesso a campagne estemporanee di sanzioni a tappeto per colmare almeno in parte la falla aperta. L’analisi dei bilanci mostra però come le amministrazioni siano sempre più in difficoltà. A pesare, e non poco, sono i mancati pagamenti causa crisi. In questo scenario, si inserisce anche l’ultima accesa contesa sulle multe sulle strisce blu, in caso di sosta oltre l’orario consentito. Alla fine, ha vinto l’Anci, incassando dal governo il via libera per l’emanazione di specifici regolamenti locali. Strumento indispensabile per evitare che le perdite possano allargarsi. Ma vediamo la situazione dei singoli comuni. 1) Roma. Il Comune ha iscritto a bilancio per il 2013 incassi dalle multe per 408 milioni, quando nel 2012 l’incasso effettivo è stato di 280 milioni. La Capitale ha un rapporto pessimo fra le multe elevate e quelle incassate. Alla fine del 2012 il totale delle multe da riscuotere era stimato in 732 milioni. 2)Napoli. Alla città spetta il record dell’evasione. Le multe registrano un tasso nei mancati pagamenti superiore al 50%. Le percentuali di cancellazioni presentano un andamento più consistente negli ultimi 5 anni, avvicinandosi al 30% per una «fisiologica» difficoltà di riscossione. 3) Genova. Meno multe nel capoluogo ligure nel 2013. Il Comune ha infatti messo a bilancio un introito proveniente dalle contravvenzioni per circa 24 milioni di euro nel 2013 ma ne sarebbero stati incassati non più di 20. 4) Brescia. Sui 52 milioni di euro che i cittadini devono al comune per mancati pagamenti, sono pari a 43,5 milioni quelli per infrazioni al Codice della strada che il Comune deve ancora incassare, come riporta l’elenco delle insolvenze diffuso dal Settore bilancio dell’amministrazione. 5) Pescara. Nel 2013 gli incassi delle multe si sono dimezzati rispetto al 2012. L’amministrazione ha riscosso solo 1,7 milioni di euro, l’anno prima erano 3,5 milioni. Questo, quando il record è stato fatto segnare nel 2010, 4,2 milioni. 6) Pistoia. Le entrate da contravvenzioni, rispetto alla previsione iniziale di 6,6 mln di euro, che si attestava sugli incassi degli anni precedenti, hanno fatto registrare un incasso di 5 milioni e 400mila euro, con una diminuzione, di un milione e 200mila euro.