G.Gz, Il Sole 24 Ore 29/3/2014, 29 marzo 2014
MPS, ARRIVA IL CONTROLLORE
Un controllore indipendente per verificare il rispetto degli impegni presi con il piano di ristrutturazione del Monte dei Paschi. Lo ha imposto Bruxelles che nel novembre scorso aveva dato il via libera definitivo all’aiuto di Stato alla banca italiana con i 4,1 miliardi di Monti Bond. La richiesta di un «monitoring trustee» salta fuori dal testo dettagliato con gli impegni, documento tenuto nei cassetti di Bruxelles per oltre tre mesi, pare nell’attesa che venisse emendato dai dati sensibili per le strategie della banca. La società prescelta, nominata a breve, sarà remunerata dalla banca e proseguirà l’incarico fino alla fine del piano, nel dicembre 2017. Il fiduciario di Bruxelles dovrà verificare il rispetto dei vari «paletti» imposti dal piano: dai termini per la dismissione delle partecipazioni al raggiungimento degli obiettivi intermedi di utile cui sono legati eventuali tagli addizionali di spese per il personale. Dalla diffusione completa del piano di ristrutturazione Mps si rileva anche il confronto approfondito, tra Bruxelles e le Autorità italiane , sul trattamento contabile di Alexandria e Santorini: alla Commissione Ue hanno ascoltato con attenzione le valutazioni del Codacons sul possibile trattamento di queste operazioni come derivati.