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 2014  aprile 01 Martedì calendario

LUCI «Io del basket cambierei solo le luci. Le terrei soltanto sul parquet, sul gioco, lasciando al buio tutto il resto» (Giorgio Armani)

LUCI «Io del basket cambierei solo le luci. Le terrei soltanto sul parquet, sul gioco, lasciando al buio tutto il resto» (Giorgio Armani). SUONO «Il suono dei nuovi motori di Formula 1 è una merda» (Sebastian Vettel). ANCORA «Sul mio casco c’è scritto “Mi rialzo ancora”. È la stessa frase che mi sono fatto tatuare sulla schiena. È la metafora di come si superano gli ostacoli nella vita, una cosa che mi ha insegnato mio padre» (Lewis Hamilton). FUTURO «Se andrò via a fine stagione? Ogni volta che sono qua si parla di un mio addio. Io spero di rimanere, al futuro penserò... in futuro» (Kakà). TEMPO «Nel calcio di oggi penso che me la caverei bene, proprio come trent’anni fa. I bravi calciatori sono senza tempo» (Falcao). SE «Se date 150 milioni di fatturato in più a me, come hanno alla Juve, vinco per dieci anni di fila» (Aurelio De Laurentiis). PRETESE «Qui alla Lazio c’è qualcosa di anomalo, ci sono sempre troppe pretese, non si è mai contenti di nulla. Se c’è l’Europa League si vuole la Champions, se c’è la Champions si pretende lo scudetto. Così non va» (Edy Reja). RESPONSABILITA’ «Per dare un rigore non può passare una giornata. Rizzoli non si è preso le sue responsabilità, non possiamo decidere noi in campo. Ognuno deve prendersi le proprie responsabilità, io se sbaglio vengo mandato a casa. Io sono contrario alla moviola, ma se devo aspettare 5 minuti, tanto vale metterla» (Eusebio Di Francesco e il rigore non dato domenica scorsa durante Sassuolo-Roma). CATTIVERIA «Il mio limite, dicono, è la mancanza di cattiveria, o forse l’eccessiva generosità, la verità è che a me piace fare quello che mi si chiede, farlo bene, in modo corretto, e di questo vado orgoglioso» (Dario Cataldo). TOSTA «Un fidanzato ancora non c’è. Ho molti corteggiatori, ma non ho ancora trovato quello giusto. D’altra parte non è facile con me, sono una tosta» (la fiorettista Elisa Di Francisca). MATRIMONIO «Ora mi butto decisa sul matrimonio, visto che ho ancora un sacco di cose da fare. Le bomboniere? Scelte. Sono partita con un’idea e alla fine ho deciso per un’altra. Spero solo che Antony torni in fretta dagli Stati Uniti. A Courmayeur, dove di base ci alleniamo, abbiamo preso un appartamento, quello è a posto, ma ci sono ancora mille altre cose da fare» (Arianna Fontana).