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 2014  marzo 28 Venerdì calendario

Invesco è salito al 5,065% in Rcs MediaGroup. Il big del risparmio gestito americano prima deteneva il 2% e, secondo quanto comunicato alla Consob, ha superato la soglia del 5% il 21 marzo

Invesco è salito al 5,065% in Rcs MediaGroup. Il big del risparmio gestito americano prima deteneva il 2% e, secondo quanto comunicato alla Consob, ha superato la soglia del 5% il 21 marzo. L’investimento rappresenta una conferma del fatto che il titolo del gruppo editore del Corriere della Sera , dopo l’aumento di capitale e la ricostituzione di un flottante intorno al 30%, è all’attenzione degli investitori internazionali, come ha fra l’altro dimostrato la partecipazione degli operatori all’Investor day del 12 marzo (40 presenti e ai circa 100 collegati via web). Di fatto il raddoppio di Invesco segue l’appuntamento con gli analisti e gli incontri a Londra del management con una ventina di fondi. Il portafoglio italiano di Invesco comprende diverse partecipazioni significative: dopo aver superato la soglia del 2% ora i fondi del big Usa detengono l’1,9% di Cairo communication (Urbano Cairo a sua volta è socio di Rcs con il 2,8%), e hanno in portafoglio il 3% di Banca Ifis, il 2,7% di Autogrill, quasi il 5% di Prelios, il 2% di UnipolSai, il 2,9% di Moleskine, il 2,3% di Poltrona Frau e l’1,9% di Azimut. E oggi pomeriggio si riunisce il board di Rcs presieduto da Angelo Provasoli. Sul tavolo dei lavori, avviati il 24 e aggiornati appunto a oggi per impegni di alcuni consiglieri, ci sono diversi temi. Fra gli altri, le indicazioni per il miglioramento della governance del gruppo in vista dell’assemblea degli azionisti che verrà convocata per l’8 maggio, e la proposta del top management della società per la sospensione dei bonus «fino al pieno ripristino della profittabilità del gruppo». S. Bo.