Alessandra Longo., la Repubblica 25/3/2014, 25 marzo 2014
VENETO SÌ, ITALIA NO
Gianluca Busato, l’imprenditore informatico promotore del referendum sull’indipendenza del Veneto, è molto su di giri dopo il successo dell’iniziativa e annuncia la concreta possibilità che il Comitato per l’indipendenza si trasformi in partito. Il nome è già pronto: Veneto sì. Al di là delle polemiche su quanti hanno realmente votato online, un meccanismo si è messo in moto: «Abbiamo ferito il mostro - dice Busato al Gazzettino - Abbiamo spiazzato tutti, cogliendoli di sorpresa». Adesso bisogna finire il lavoro presentando Veneto Sì alle comunali. La provocazione indipendentista diventa insidia reale su un territorio travolto da malessere sociale ed economico. Doppiata la Lega: «I rapporti di forza sono cambiati. Loro restano nel Parlamento italiano a noi non interessa».