al. fer., Il Fatto Quotidiano 22/3/2014, 22 marzo 2014
BRUNO SACCHI DALLA 3ª C ALL’EUROPA
Buongiorno onorevole Fabrizio Bracconeri
Che ha detto?
Buongiorno onorevole... Ah, mo ho capito! Senta, ci possiamo dare del tu?
Certo.
Bene, allora ci sentiamo tra un quarto d’ora? Ho davanti un piatto di tortellini.
Buon appetito. (Cinquant’anni, già protagonista di “Forum” con Rita Dalla Chiesa, per un paio di generazioni è famoso per il personaggio di Bruno Sacchi, paffutello e imbranato nei “Ragazzi della terza C”. Da allora ha perso una trentina di chili, ma al pranzo non si comanda). Tutto bene i tortellini?
Eccome...
Quindi ti candidi con Fratelli d’Italia alle Europee?
Ci stiamo solo pensando.
Da sempre di destra?
Sono un fan della Meloni, una piccola donna con delle palle grandissime.
Il tuo obiettivo?
Cercare di contare come nazione e non essere schiavi.
Sbattiamo i tacchi. E poi?
Usciamo dall’euro, magari non ci riusciamo, quindi trattiamo.
Com ’è il tuo inglese?
Scolastico. Ho fatto un viaggio in Inghilterra e un altro negli Stati Uniti.
Utili, ma non bastano.
Ho una figlia che ha studiato all’estero, mi aiuterà.
Insomma, sei proprio di destra...
Non sono di sinistra, ma non vuol dire che sono un fascista... non sono un assistenzialistico.
Tradotto?
Ti voglio far capire: abbiamo uno Stato socio di tutti al 64 per cento sugli utili ma non sulle perdite (a questo punto ci racconta la storia di suo zio, ma ammettiamo di non averla compresa bene).
Oltre la Meloni, altri politici di riferimento?
Berlusconi non è stato malvagio.
Sicuro?
Forse qualche cavolata a suo vantaggio l’ha fatta, ma anche per le centomila persone che lavorano nelle sue aziende.
Almirante?
Grande comunicatore come Berlinguer.
È un classico associare i due sotto l’aura dei “grandi comunicatori”.
Però è vero. Anche Andreotti.
Il tuo primo impegno in Europa?
Aiutare le famiglie con in casa un portatore di handicap.
In particolare?
Parlo in prima persona, ho un figlio di tredici anni con dei gravissimi problemi, so cosa vuol dire essere lasciati soli dallo Stato. Abbandonati. Presi per il culo. So cos’è la solidarietà, alzarsi tutte le mattine e cercare di trovare una soluzione.
In bocca al lupo a lui e alla sua famiglia.