R.E., La Stampa 22/3/2014, 22 marzo 2014
IL TESORO: QUEST’ANNO ALLO STATO SERVIRANNO TITOLI PER 450 MILIARDI
«Stimiamo in circa 450 miliardi di euro l’ammontare globale delle emissioni del 2014». Lo ha detto il responsabile del debito pubblico del Tesoro, Maria Cannata, aggiungendo che finora è stato realizzato il 27 per cento del programma, con l’incasso di circa 120 miliardi. L’ammontare globale, ha aggiunto, «potrà essere rivisto al rialzo se il Def dovesse portare la necessità di aumentare il funding».
Dal 14 al 17 aprile verrà emesso un nuovo Btp Italia. Ci saranno diverse novità. La scadenza del titolo sale da 4 a 6 anni. Il collocamento verrà diviso in due fasi. Nei primi tre giorni, dal 14 al 16 aprile, (salvo chiusura anticipata) il collocamento sarà riservato ai risparmiatori individuali; potranno partecipare anche gli intermediari che gestiscono portafogli individuali e società fiduciarie che offrono gestioni di portafoglio per i clienti individuali. Il giorno 17 sarà invece dedicato al collocamento per gli investitori istituzionali. Questa nuova emissione è la prima delle due programmate per il 2014.
Il premio fedeltà sarà riconosciuto esclusivamente ai piccoli risparmiatori che avranno mantenuto il titolo fino alla scadenza, così come previsto per le emissioni precedenti. Il Btp Italia continuerà a garantire cedole semestrali indicizzate al Foi, il pagamento del recupero dell’inflazione maturata nel semestre e il rimborso unico a scadenza. «Non ci sarà un tetto all’emissione», ha comunque precisato Maria Cannata, che ha spiegato che la scelta di allungare la durata del titolo si spiega con la necessità di rendere il Btp Italia più appetibile considerando che «i tassi sono molto bassi». «L’operazione andrà bene perché le richieste continuano ad arrivare, - ha aggiunto Cannata - anche se non ci aspettiamo la valanga delle ultime emissioni».
Infine Cannata ha detto che nel 2013 sono stati ammortizzati circa 8 miliardi e mezzo di debito pubblico con le risorse disponibili nel fondo ammortamento: 2,850 miliardi per riacquisti titoli e 5,60 come rimborso a scadenza.
[r. e.]