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 2014  marzo 22 Sabato calendario

ENI - Ne rimarrà solo uno? Potrebbe essere questo il rischio che corre il consiglio di amministrazione dell’Eni che si riunirà dopo l’assemblea in calendario il prossimo 8 maggio

ENI - Ne rimarrà solo uno? Potrebbe essere questo il rischio che corre il consiglio di amministrazione dell’Eni che si riunirà dopo l’assemblea in calendario il prossimo 8 maggio. Il primo, per intendersi, dopo che la partita delle nomine sarà già stata giocata. Al netto, infatti, della permanenza o meno dell’attuale amministratore delegato Paolo Scaroni, la situazione potrebbe essere la seguente: la sorte del presidente Giuseppe Recchi pare già segnata dopo la sua candidatura alla presidenza di Telecom Italia. Per autoevidenti ragioni di bandiera politica il destino dei consiglieri Paolo Marchioni (ex assessore del Verbano-Cusio-Ossola in quota Lega) e Roberto Petri (ex capo della segreteria al ministero della Difesa dell’ex An, Ignazio La Russa) dovrebbe essere altrettanto segnato. Mario Resca, ex McDonald’s Italia, è invece in carica dal 2002, e quindi per lui si tratterebbe di un eventuale quinto mandato. Francesco Taranto e Cesare Gatto hanno rispettivamente 74 e 73 anni. Per Alessandro Profumo non è dato sapere con precisione che cosa deciderà Assogestioni. Il banchiere è in carica da maggio 2011 e nel frattempo (aprile 2012) è diventato presidente del Monte dei Paschi. Alla fine l’ultimo «highlander» potrebbe essere il torinese (indipendente) Alessandro Lorenzi. Ma anche a questo punto non si sarebbero ancora fatti i conti con la norma per l’applicazione delle quote di genere, che in occasione del primo rinnovo impone di riservare almeno il 20% al genere meno rappresentato (che ora ha lo 0%). Competenza e rapidità di apprendimento cercasi, dunque. In fondo si tratta solo del board della più importante azienda italiana. Stefano Agnoli