Mario Baudino, La Stampa 21/3/2014, 21 marzo 2014
IL GRAN RIFIUTO
In Italia si legge sempre meno. Non è una sorpresa, e non è solo un problema economico, perché se gli acquisti di libri sono scesi drasticamente (in proporzione maggiore al calo di lettori) sono aumentati i prestiti delle biblioteche. L’ultima indagine di mercato della Nielsen commissionata dal Centro per il Libro e la Lettura è stata presentata ieri a Roma. E il quadro non è incoraggiante: dal 2011 al 2013 la percentuale degli italiani che leggono almeno un libro all’anno è scesa dal 49% al 43%. Quella degli acquirenti, ovviamente più bassa, dal 44% al 37%. Come sempre va meglio il Centro Nord (in Veneto c’è addirittura un segno positivo) e si salva la letteratura per ragazzi, in aumento. Buon segno, si dirà. Vero è che la situazione si ripete con le stesse dinamiche ormai da vent’anni. E i ragazzi crescono. Purtroppo per loro?