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 2014  marzo 21 Venerdì calendario

BANANA REPUBLIC PRESIDENTESSA MILLESBAGLI


Da un paio di settimane è una Presidentessa: la Presidentessa di Fratelli d’Italia-Alleanza nazionale, un partito di destra che raccoglie il 2,8 per cento degli elettori. Giorgia Meloni (37 anni, romana della Garbatella, deputata, eloquio tonitruante e torrentizio) non è più la Meloni d’una volta: un’oscura vice presidente della Camera dei deputati e la titolare di un inutile ministero della Gioventù. Ora è un personaggio. Sennonché pare che, esordendo nel suo nuovo ruolo, sia partita con il piede sbagliato. Anzitutto ha voluto, per collaboratori di fiducia, diversi politici politicamente sinistrati: Ignazio La Russa, ex ministro della Difesa ormai dimenticato; un deputato berlusconiano bocciato alle ultime elezioni, Guido Crosetto; un sindaco trombato, Gianni Alemanno. Poi ha scelto e indicato come ideali testimonial del suo partito alcuni personaggi che, con la storia della destra, non c’azzeccano granché: come Pier Paolo Pasolini, Don Bosco, Salvo D’Acquisto. Inoltre ha dichiarato guerra a tutti e a tutto: alla Merkel, all’euro, a Equitalia, alle banche, allo Ius soli, a Renzi, persino ad Alfano. Infine tende a emulare un’altra Presidentessa di destra, la francese Marina Le Pen, del Front National. Ma madame Le Pen guida uno dei primi partiti del suo Paese; la ”sora” Meloni, ahimè, uno degli ultimi nel nostro.