Anais Ginori, la Repubblica 20/3/2014, 20 marzo 2014
IL DIFENSORE DELLE FISARMONICHE
Un fabbricante di fisarmonica salvato da un calciatore. Sembra una favola e invece è tutto vero. Il giocatore dell’Arsenal Laurent Koscielny ha versato 60 mila euro per evitare la chiusura di uno storico artigiano di Tulle, la città della Corrèze dov’è cresciuto e che incidentalmente è anche il feudo elettorale di François Hollande. Koscielny, selezionato nei Bleus, ha deciso di partecipare al fondo per rilanciare Maugein, il più antico marchio di fisarmoniche del paese, attivo dal lontano 1919. La fabbrica rischiava di chiudere per un debito accumulato pari a 600 mila euro. Il difensore ha dato il 10% della somma: bruscolini rispetto al suo stipendio nella squadra inglese, pari a 3,2 milioni di euro. Un gesto di generosità che ha commosso non solo gli abitanti di Tulle ma anche tanti amanti dello sport, abituati a sentir parlare dei calciatori per ingaggi astronomici, bravate in campo e scandali sexy. «Ha rinunciato a una macchina di lusso» ha commentato, riconoscente, il titolare di Maugein. Una buona azione che meriterebbe una serenata in campo.