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 2014  marzo 18 Martedì calendario

SETTE FIGLI, DUE MATRIMONI: TUTTI GLI AMORI DI MICK


ATTRAZIONE FATALE
Con L’wren Scott il settantenne bad boy degli Stones sembrava aver messo la testa a posto. Dopo una vita che non si può dire tranquilla per numero di rapporti, per turbolenze e per immagine. A cominciare dalle sue labbra, provocatorio simbolo sensuale della rock band più longeva della storia. Sette figli, due matrimoni, lunghe convivenze, una sfilza innumerevole di storie con donne più o meno celebri: più che meno. Tutte sicuramente bellissime. E non solo donne.
Keith Richards per prenderlo in giro lo chiamava Brenda (si riferiva anche alla smisurata vanità del collega). I tabloid si sono spesso divertiti a cecchinarlo sul tema. Da ultimo, è uscito un libro che parla della sua attrazione fatale per David Bowie. E Keith, che evidentemente doveva togliersi qualche sassolino dalle scarpe, nelle sue memorie lo ha bersagliato anche nell’orgoglio mascolino, scrivendo che l’amico Mick ce l’ha piccolo.
Ma qui siamo nel backstage. Perché il curriculum di seduttore di Jagger lascia pochi dubbi sul fascino che ha esercitato sulle donne. Un libro ha scritto che sarebbero state addirittura 4000 le sue conquiste. Calcolo difficile da controllare e nel quale, oltre alle storie ufficiali, figurano un’infinità di celebrità: da Madonna a Angelina Jolie, a Uma Thurman, alla principessa Margaret, a Daryl Hannah, a Tina Turner.
Un lungo ossessivo safari cominciato praticamente con la nascita degli Stones. Dalla storia con Marianne Faithfull, compagna negli anni della swinging London e autrice di diverse canzoni dei Rolling, lei stessa cantante e attrice, che ai tempi ebbe un incontro ravvicinato anche con Richards (un mordi e fuggi che lei definì «la miglior notte della mia vita»). Nel curriculum di tombeur di Jagger figura, per compensazione, Anita Pallenberg, la bionda modella fidanzata con Keith (che a sua volta ebbe un incontro ravvicinato anche con Brian Jones). Evidentemente, gli scambi fra i boys di quelli che oggi la stampa britannica si diverte a definire gli Strolling bones (le ossa vagabonde) erano frequenti e facili (a quei tempi si parlò anche di un tentato suicidio di Chris Shrimpton, disperata per la perdita di Mick). La prima figlia di Jagger, Karis (oggi ha 44 anni) nasce dalla storia con la cantante e scrittrice Marsha Hunt (era la splendida donna nera raffigurata nel manifesto di Hair): a lei è dedicata la scandalosa Brown sugar. L’incontro con la bellissima Bianca Pèrez Mora Macias avviene a ruota, anno 1970. Dura qualche anno, nasce un’altra figlia, Jade, ma si spezza quando l’irrequieto Mick incrocia sul suo cammino una bionda modella che si chiama Jerry Hall. È la storia più lunga della sua vita, da cui nascono quattro figli. «Sono riuscita a tenerlo lontano dall’eroina, ma non dalle ragazze», dirà Jerry quando nella vita del marito (che definisce “predatore sessuale”) arriva l’ennesima modella la brasiliana Luciana Giminez, messa incinta quando è ancora spostato. In mezzo ci sarebbe stato il flirt con Carla Bruni. L’allora gelosissimo compagno di lei, Eric Clapton, implorava l’amico rivale: «Questa no, ti prego, penso di essere innamorato». Carlà dopo il flirt commentò: «Mick è uno splendido amante, per essere un uomo anziano».
Marco Molendini