Aldo Grasso, Io Donna 15/3/2014, 15 marzo 2014
LA PAROLA DELLA SETTIMANA
Tutti vogliono fare la rivoluzione, sia essa politica, culturale o tecnologica. Quando cadde la Bastiglia, Luigi XVI chiese al suo consigliere, il duca de Liancourt, che da giorni lo metteva in guardia sulle agitazioni di piazza: «C’est une Révolte? ». E quello: «Non, Sire, c’est une révolution». Rivoluzione viene dal latino “revolutio” e in origine indicava il giro completo che un corpo in movimento compie intorno a un altro corpo. Solo in seguito si è affermato l’uso politico del termine. La più celebre citazione è quella di Mao: «La rivoluzione non è un pranzo di gala, non è un’opera letteraria, un disegno, un ricamo, è un’insurrezione, un atto di violenza con il quale una classe ne rovescia un’altra». (Opera di Gialuigi Colin)