Paolo Mastrolilli, La Stampa 14/3/2014, 14 marzo 2014
IL TRADIMENTO CHE HA INCRINATO LA COPPIA DI FERRO DI GOOGLE
Sergey Brin e Larry Page non si sono parlati, per mesi. Colpa di un tradimento, che ha scosso Google al punto mettere in dubbio il suo mito di isola felice nella Silicon Valley.
Parliamo della relazione di Brin con Amanda Rosenberg, una sua dipendente incaricata di gestire il marketing degli occhiali digitali, che ha mandato in crisi il matrimonio con Anne Wojcicki. La crisi era esplosa l’anno scorso, ma «Vanity Fair» ci torna su nel suo numero di aprile, aggiungendo il retroscena dei problemi che ha creato nell’azienda di Mountain View.
Sergey aveva conosciuto Anne nel 1998, quando insieme all’amico Larry Page stava sviluppando il loro motore di ricerca dentro un garage, come vuole la consolidata tradizione imprenditoriale americana. Il garage, però, apparteneva alla sorella di Anne, Susan. Brin e Wojcicki sembravano fatti uno per l’altro; gemelli, come qualcuno azzardava, scherzando. Stessa età, stessa passione per la vita all’aperto, stessa mentalità da secchioni, con studi scientifici in due delle università più prestigiose degli Stati Uniti, Stanford e Yale. I loro interessi si intrecciavano così bene che Anne seguiva Google, e Sergey seguiva 23andMe, l’impresa che la moglie aveva inventato per usare gli esami del Dna allo scopo di prevedere la predisposizione genetica delle persone alle malattie, con cui aveva scoperto che Brin rischia il Parkinson. Avevano avuto due figli e passavano il tempo libero come tutti i genitori normali americani, tra pannolini e impegni per i bambini.
In silenzio, però, qualcosa era accaduto a Sergey. Forse il successo, che fa girare sempre la testa, o forse solo il caso di ritrovarsi vicino questa ventenne inglese di origini ebraiche e cinesi, Amanda Rosenberg, incaricata di sviluppare con lui il marketing dei Google Glass. Amanda stava con un altro dirigente di Google, Hugo Barra, che le aveva proposto di andare con lui ad Hong Kong. Invece di partire, però, a maggio dell’anno scorso lei lo aveva mollato, e ad agosto si era scoperto il motivo: la relazione segreta con Brin, che nel frattempo era stato cacciato di casa da Anne.
Oltre ai protagonisti, però, chi l’aveva presa malissimo era stato proprio Page. Chi lo conosce lo descrive come una persona con una soglia etica molto alta, e non aveva accettato il comportamento del suo amico, al punto che aveva smesso di parlargli. Anche dentro l’azienda era salita la tensione, perché Sergey aveva consentito ad un affare di cuore di interferire con gli affari della compagnia.
Ora lui vive da solo, anche se resta sposato con Anne, che vede abbastanza spesso insieme ai figli. Amanda lo frequenta ancora ma è depressa, mentre Page aspetta che la tempesta passi.