Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Giovanni Canio Mazzaro, vicepresidente e dg di Bioera, e la sua ex consorte Daniela Santanchè (presidente della quotata) non riescono a trovare soci in una delle loro casseforti e così ne decidono la liquidazione. Qualche giorno fa, infatti, a Milano davanti al notaio Patrizia Leccardi si è svolta un’assemblea straordinaria di Biofood Holding, società controllata al 99% da Bio Trust e per il restante 1% da Michele Mazzaro, uno dei figli dell’imprenditore. Il trust, di cui Davide Segre Ariel è il trustee, era stato costituto a fine 2011 da Mazzaro per far godere fino a dicembre del 2041 i frutti del veicolo ai figli; a tal scopo protector del trust era stato nominato il parlamentare di Forza Italia. Nell’estate del 2012 Mazzaro e la Santanchè hanno cercato di imbarcare nuovi soci in Biofood che proprio in quel periodo ha ceduto il 100% di Biofood Italia (a monte di Bioera) alla società semplice Clm di Mazzaro, le cui quote sono però tutte in pegno al Monte dei Paschi di Siena. A tal scopo Biofood Holding, dove è rimasta nel frattempo solo la quota di controllo di Ibh (tramite la quale Mazzaro è anche azionista all’1,1% della quotata Pierrel, per una partecipazione complessiva del 9,7%) aveva lanciato due anni fa un aumento di capitale da 2,8 milioni, che però non era stato sottoscritto. Di qui la decisione della liquidazione della holding.

ANDREA GIACOBINO