Mario Frongia, La Gazzetta dello Sport 11/3/2014, 11 marzo 2014
CAGLIARI, QUEI 7 IN PANCHINA
Il 7? Di gran carriera nel pool dei numeri che portano bene. Appena un filo dietro il 5, numeretto magico per Massimo Cellino. Il 5 e la sua somma: il 32 di Matri e il 23 di Larrivey, ad esempio, nel passato. Ibarbo (23) e Pisano (14) nel presente. Non a caso il patron è nato il 23. Come Nenè: «Una ragione in più per volergli bene», ha detto del brasiliano il presidente del Cagliari. E ora il 7. Numero caldo. Di una lista incontrovertibile. Il Cagliari è l’unica squadra italiana che non sfrutta la panchina lunga (in atto dal torneo 2012-2013). In panchina vanno in 7, come accadeva fino al giugno 2012. Ventuno convocati, 11 in campo, 7 con il tecnico, 3 in tribuna. Il tema è noto. Cellino e la scaramanzia. Il numero uno ha fatto indossare l’odiato viola ai tifosi, per contrastare una data nefasta (il 17 settembre 2011, vittoria 2-1 con il Novara). Con Cellino va così.