Fulvio Abbate, la Repubblica 8/4/2014, 8 aprile 2014
SPAGNA, PARTE LA CACCIA AI RESTI DI CERVANTES
MADRID — È caccia ai resti di Cervantes. A quasi quattrocento anni dalla scomparsa dell’autore di
Don Chisciotte della Mancia il sindaco di Madrid ha deciso di lanciare un nuovo progetto per il ritrovamento della tomba dello scrittore, con la speranza di «offrirla alla comunità» appunto in occasione dell’importante anniversario, che cadrà nel 2016. Ancora in vita Miguel de Cervantes chiese di essere sepolto nel Convento della Trinitarie scalze, dichiarato nel 1921 patrimonio della città, e pur mancando prove certe dell’effettiva sepoltura sarà lì che si concentreranno le ricerche. A rendere più difficili le operazioni saranno i numerosi cambiamenti subiti dall’edificio nei secoli: la tomba potrebbe essere stata murata o distrutta, e i resti delle ossa dello scrittore potrebbero essere finiti insieme a quelli di altre personalità inumate nel complesso religioso spagnolo, ma nel dare l’annuncio del finanziamento della grande opera è stato spiegato che saranno utilizzati un georadar e altre tecniche avanzate in grado di identificare i resti e accertare le cause della morte, avvenuta il 23 aprile del 1616.