Francesco Piccolo, Corriere della Sera 9/3/2014, 9 marzo 2014
Avvicinarsi ai fedeli, avvicinarsi alla gente. Colmare la distanza tra quell’essere astratto nella sua importanza assoluta, che è il Papa, e coloro che lo vanno a vedere, lo applaudono, allungano la mano per toccarlo, chiedono la benedizione urlando, aspettano la domenica sotto la finestra
Avvicinarsi ai fedeli, avvicinarsi alla gente. Colmare la distanza tra quell’essere astratto nella sua importanza assoluta, che è il Papa, e coloro che lo vanno a vedere, lo applaudono, allungano la mano per toccarlo, chiedono la benedizione urlando, aspettano la domenica sotto la finestra. Una questione che è sempre stata teorica, cioè si è rivelata nelle parole dei papi, ma che nei fatti non aveva un fermo immagine davvero visibile. Ci sono due immagini simboliche quest’anno che si possono scegliere per raccontare l’avvicinamento di questo Papa alla vita quotidiana delle persone. La prima è la Ford Focus blu che dal Vaticano ha portato Bergoglio al Quirinale. Anzi, il fermo immagine di quando scende dal sedile posteriore, il piede tocca terra e sembra che sia arrivato a un matrimonio di un cugino, al parcheggio del centro storico. La seconda immagine è, ovviamente, il selfie. E questa è l’immagine decisiva. L’idea che il Papa attenda che la ragazza prepari lo smartphone e poi l’inquadratura per fare un selfie sorridente e caotico, è davvero al di là di ogni possibile immaginazione. E invece è arrivata tra noi, un giorno, la foto postata di un gruppo di ragazzi e su un lato, come un nonno sorridente e paziente, divertito ma coinvolto il giusto, senza eccedere. Ma il selfie è davvero un gesto inequivocabile per lo spirito con il quale si è messi dentro (leggero, quasi stupido); per la vicinanza dei corpi e dei visi, che per rientrare nella foto devono necessariamente toccarsi. E il risultato di questo avvicinamento, di questa essenza di normalità che sprigiona dal selfie e dal sedile posteriore della Ford Focus, è che il Papa è diventato un po’ meno visibile dell’uomo che veste i suoi abiti. Non è tanto il Papa che vediamo in quelle foto, ma un uomo. Un uomo che si chiama Francesco Bergoglio e che sembra sia stato incaricato di fare un lavoro, e il suo lavoro è fare il Papa. Ma questo non significa che smette di essere quello che è.