Claudia Astarita, Panorama 6/3/2014, 6 marzo 2014
BISTECCA PIÙ CARA PER SICCIT
La prolungata siccità che sta colpendo l’Australia rischia di far schizzare il prezzo della carne in tutto il mondo. Nel Queensland, come è già successo negli Stati Uniti nel 2012, gli allevatori stanno mandando le mandrie al macello perché costa troppo mantenerle: non c’è più erba per farle pascolare, e i mangimi hanno prezzi elevati. La grande e improvvisa disponibilità di carne avrebbe dovuto abbatterne il prezzo, ma l’aumento dell’offerta è stato controbilanciato dal forte incremento della domanda cinese di carne rossa. Tuttavia, nei prossimi 12-18 mesi, la produzione subirà un calo legato alla riduzione degli allevamenti non solo in Australia, ma anche negli Stati Uniti, dove il numero dei capi di bestiame è al minimo da 60 anni. Con forti conseguenze sui prezzi. Il governo australiano è corso ai ripari stanziando 200 milioni di euro di sussidi. Basteranno?
(Claudia Astarita)