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 2014  marzo 05 Mercoledì calendario

MANUELA ARCURI – ASPETTANDO QUESTO BAMBINO LA MIA VITA È CAMBIATA


Sarà mamma fra due mesi, Manuela Arcuri. Ma il colpo di oscena è che vivrà queste ultime settimane di gravidanza nello studio del Grande Fratello 13 come opinionista. Un mix perfetto: la diva delle fiction “acchiappascolti” di Canale 5 nel programma più pop della tv, per di più in dolce attesa proprio come Alessia Marcuzzi due edizioni fa. «Questo è un momento particolare della mia vita, in cui mi sono presa una lunga pausa dalle fiction per dedicarmi alla maternità», spiega Manuela. «Ma, quando mi hanno chiamata per il Grande Fratello, ho detto: “Ora o mai più!”. Dopo Il peccato e la vergogna, finalmente, il pubblico mi vede nei panni di Manuela, lontana dai drammi dei miei personaggi!».
Domanda. Non le pesa lavorare a pochi giorni dal parto?
Risposta. «Sto molto bene, di certo mi assenterò per qualche puntata, anche se qui, grazie alla Marcuzzi, mi sento a casa. Questo programma è un portafortuna: Alessia ha condotto una stagione con il “pancione”, tanti ragazzi hanno trovato l’amore fra queste mura, il Grande Fratello è un inno all’amore e alla procreazione!».
D. È pronta a fare la mamma?
R. «Non si è mai pronti, ma dopo il sesto mese ti esplode la pancia e prendi coscienza che il momento si avvicina, e non puoi tornare indietro. L’altro giorno ho incontrato un’amica che non vedevo da tempo e mi ha detto: “Hai proprio la faccia da mamma!”. È vero, ho una luce particolare, sento una grande energia e una sensibilità estrema. Mi capita di sentirmi felicissima all’improvviso, senza motivo. Vivo ogni cosa in modo amplificato».
D. Si commuove facilmente?
R. «Ho visto gli ultimi dieci minuti di Ralph spaccatutto, e ho pianto come una fontana!».
D. Chi ci sarà in sala parto?
R. «Giovanni, il mio compagno, vuole assolutamente esserci. Io mi preoccupo che gli faccia impressione, è una scena forte, ma lui mi dice che non è quello che conta, l’importante è stare vicini. È fatto così, per questo ho scelto lui».
D. Ci parli del suo uomo.
R. «Mi sa capire, sa come prendermi, mi conosce bene. Siamo partiti come amici, abbiamo sempre avuto grande sintonia. Poi abbiamo scoperto che ci completiamo, e questo non lo avevo mai provato con nessun uomo».
D. Il nome del bambino?
R. «La rosa è ristretta a Mattia, Jacopo e Lorenzo, ma penso che vincerà Mattia».
D. Qualche ex l’ha chiamata per farle gli auguri?
R. «No, e non mi interessa, anche perché cambio spesso numero di telefono e alcuni non saprebbero nemmeno come trovarmi. Ma, quando non c’è neanche l’amicizia, farsi gli auguri è una cosa finta».
D. Pensa di aver reso famoso qualcuno dei suoi ex?
R. «Ammazza! (ride, ndr). Sì, all’inizio ci potevo soffrire di più, mi faceva stare male pensare che uno si fosse approfittato di me per diventare popolare. Poi con gli anni l’ho superata. Li ho resi famosi? Buon per loro, sono stati bravi. Anch’io ho avuto quello che volevo».
D. Ne Il peccato e la vergogna 2 ha girato scene di passione con Stephan Kaefer, attore tedesco che recita in inglese, ha avuto problemi?
R. «In realtà le scene complicate erano quelle con i dialoghi, la scena d’amore è stata la più facile perché era l’unica dove non si parlava (ride, ndr)».
D. Ma c’è trasporto?
R. «Ce ne dev’essere un po’, perché più la scena è vera e più arriva al pubblico, è per questo che le scene di sesso sono le più imbarazzanti».
D. Giovanni non è geloso di Gabriel Garko?
R. «Di Gabriel proprio non è geloso, sa che lavoriamo insieme. Ci conosciamo da otto anni, è un amico ma soprattutto collega, ognuno ha la sua vita. Se Giovanni vede un bacio sa che è finto, è solo lavoro».
D. Garko sarà il padrino di vostro figlio?
R. «Mi farebbe piacere, ma prima di lui c’è mio fratello».
D. A quando le nozze?
R. «Mi piacerebbe fra un anno, quando ci riprenderemo dall’arrivo del bambino. Vorrei un matrimonio tradizionale, in chiesa e con l’abito bianco come sognano tutte le donne».
D. Le è già arrivato l’anello?
R. «Ancora non c’è, ma vedrai che, con l’arrivo del piccoletto... anzi, faccio un appello ai gioiellieri: tenetevi pronti che arriva Giovanni! (ride, ndr)».
D. Ha detto che in passato un uomo che le piaceva l’ha rifiutata: possibile?
R. «Come si è permesso? (ride, ndr). Ma non solo uno, è successo un po’ di volte, non tantissime. Capita, non è bello, ma fa parte della vita».
D. Ma è famoso l’uomo che la rifiutò?
R. «Ce n’è uno, ma non dico chi, siete matti?».
D. Ha detto che le piacerebbe tornare alla commedia leggera.
R. «Le fiction mi danno tanto: bellissimi ruoli, la sicurezza lavorativa, grande popolarità. Ma mi piacerebbe fare qualche incursione nel genere da cui sono partita».
D. Lei e Sabrina Ferilli avete molte cose in comune: la bellezza generosa, la veracità, eppure Sabrina ha vinto l’Oscar e lei fa le fiction, perché?
R. «Diciamo che a me non è ancora capitata l’opportunità, c’è sempre tempo. Abbiamo ancora davanti tanti anni di carriera, può darsi che capiterà anche a me di partecipare a un film che potrebbe essere candidato all’Oscar. E ringrazio per il paragone, ho ancora buone speranze. Non aspiro a tanto come Sorrentino ma, se mi chiama, sono qui».
Manuela ci saluta, suo figlio sta scalciando. «Sente cosa dice? “Mollami la mamma!”».