Fulmini 4/3/2014, 4 marzo 2014
CARRO ARMATO
«Chi può fermare la Juve sulla strada dello scudetto? Un carro armato» (Clarence Seedorf).
SOMIGLIANZE «Quando fa gol, le punizioni di Gabbiadini somigliano a quelle che facevo io. Quando le sbaglia, somigliano a quelle di qualcun altro» (Sinisa Mihajlovic).
CASA «Buffon è sempre il migliore. Se certe pressioni non le regge lui, allora non le può reggere nessuno. Ha avuto i suoi acciacchi e non ha più vent’anni, è vero, ma è lui il portiere della Nazionale. Può succedere di tutto ma sul portiere non ho dubbi, mi gioco la casa» (Gianluca Pagliuca).
IRREALE «A Lotito l’ho detto anche personalmente: lui è un tipo che sa dialogare, ora deve avvicinarsi di più alla gente, dimenticare il passato e trovare un punto d’incontro. La nostra è una situazione irreale, così non possiamo giocare. Per carità, tutti abbiamo dei difetti e io per primo. Ma fino a fine campionato chiedo il supporto pieno della gente» (Edy Reja).
RAGIONIERE «A volte mi sembra di essere un ragioniere. Allenamenti, ritiri, trasferte di Coppa del Mondo ed Europei, ricerca, materiali, tecnici, massaggiatori, meccanici, medici: tutto deve star dentro in un bilancio che, francamente, è davvero risicato. Devo spaccare l’euro in due, cercare gli alberghi più economici, i voli low cost, fare economie su tutto, così da avanzare dei soldi magari per un ritiro in più. Dietro a una medaglia, vinta o persa, c’è tutto questo» (Dino Salvoldi, ct della nazionale italiana femminile di ciclismo).
INCAPACI «Oggi il movimento ciclistico è gestito da autentici incapaci. Cassani lo conosco bene, non ho nulla contro di lui, ma non capisco perché è stato scelto lui come ct. Meglio di Davide ce ne sarebbero stati tanti altri. Chi? Io, ad esempio» (Claudio Chiappucci).
VON KARAJAN «Per far funzionare in armonia le nuove unità motrici, col sei cilindri più due motori elettrici, ci vorrebbe Von Karajan» (il direttore sportivo della Ferrari Stefano Domenicali).
ZINGARA «Non sono tanto una da Carnevale... Da bambina mi sono travestita da Minnie, da fata e da principessa. E giovedì, a casa, a Ortisei, con due amiche, sono stata zingara fino a notte fonda» (Carolina Kostner che domenica si è lanciata dal campanile di San Marco a Venezia per i festeggiamenti del Carnevale).