Il Fatto Quotidiano 1/3/2014, 1 marzo 2014
TUTTI DI “AREA ” IN NUOVI ARRIVI IN VIALE TRASTEVERE
LA TRUPPA di sottosegretari al ministero dell’Istruzione, seppur divisa tra gruppi politici di diversa estrazione, ha una matrice chiara: quella cattolica. La neo ministro Stefania Giannini può contare su ben tre sottosegretari. Roberto Reggi, già sindaco di Piacenza, renziano di ritorno, è un Democratico che proviene dalla Margherita. Angela D’Onghia è invece una Popolare, vicina all’Unione Cristiana Imprenditori Dirigenti, associazione privata di imprenditori e dirigenti che hanno per obiettivo la la promozione nella società di “una alta moralità professionale alla luce dei principi cristiani e della morale cattolica” e “la conoscenza, l’attuazione e la diffusione della dottrina sociale della Chiesa”. Gabriele Toccafondi è un ciellino, in quota Ncd. È stato riconfermato nell’incarico in cui già si distinse per la difesa delle scuole private parificate (nel referendum di Bologna) e contro l’estensione dell’Imu alla Chiesa.