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 2014  marzo 03 Lunedì calendario

LUNGA VITA CON LE BACCHE


Siamo tornati alle bacche, quando la sussistenza e la sopravvivenza degli esseri umani era affidata alla raccolta di tuberi, radici, frutti, semi, erbe e bacche. Secondo i sussidiari di storia, su cui si sono formate innumerevoli generazioni di scolari, l’uomo si dedicava alla caccia, mentre le donne raccoglievano frutti, foglie commestibili, radici e appunto bacche. Quest’ultime erano essiccate, oppure bollite, frantumate, schiacciate, cotte e macinate. Le piante medicinali nascono così, una tradizione vecchia di migliaia d’anni.
In quasi tutti i negozi di frutta e verdura sono apparsi da alcuni mesi i sacchetti con le bacche rosse di Goji, reperibili in precedenza solo nei negozi specializzati, nelle erboristerie e nelle catene di cibo ecologico. Il piccolo frutto rosso nasce da un arbusto che appartiene alla famiglia delle Solanacee, usato in Cina già 2500 anni fa, e diventato la base della medicina orientale. Il suo nome, Goji, secondo alcuni, è stato coniato negli anni Settanta dai ricercatori di un istituto botanico tibetano; a detta di altri sarebbe stato invece un etnobotanico americano, Bradley Dobos, a inventarlo. Da allora le bacche sono diventate un prodotto da esportazione. Dalle zone verdi del Tibet, della Cina del Nord e della Mongolia raggiungono l’Europa e gli Stati Uniti. Da cosa deriva il loro successo? Dalla capacità antiossidante e dai radicali liberi; le bacche contengono vitamina del gruppo C ed E, ma anche minerali (ferro, rame, fosforo, manganese, zinco) che favorirebbero il metabolismo energetico, rafforzerebbe il sistema immunitario e sarebbero un mezzo per contrastare lo stress. Ma ci sono altre prerogative di queste miracolosi semini rossi dal gusto dolce-aspro: disintossicano il fegato, mantengono l’idratazione e rendono elastica la pelle. Certo, non bisogna mangiarne troppi, perché alzano la pressione e creare reazioni allergiche.
Negli Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna sono diffuse da molto tempo, presenti nei succhi di frutta e nelle merendine. Dopo aver dimenticato per molto tempo le bacche, ora, in epoca di rimedi naturali e di ritorno al passato (la bacca è a suo modo vintage), il Goji spopola. Oltre a far bene nell’immediato, le bacche cinesi giovano al futuro: come potenti antiossidanti (termine magico) renderebbero longevi. L’elisir di lunga vita è, come molti degli oggetti tecnologici che usiamo, Made in Cina. Arcaico e moderno in un colpo solo.