Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  febbraio 28 Venerdì calendario

BERTINOTTI E IL SURFISTA


Altro che Gian Burrasca con le mani in tasca al Senato. Leggetevi Fausto Bertinotti nell’ultimo numero della sua rivista «Alternative per il socialismo», dedicato all’Europa Reale, e capirete quanto sul serio l’ex leader di Rifondazione prenda il fenomeno Renzi, definito «lo spartiacque nella storia della sinistra italiana», il primo rappresentante della fase «postmoderna» della politica, esaurita l’eredità Pci, defunto anche il centrosinistra della Seconda Repubblica. Dice Bertinotti: «Egli (Renzi, ndr) sta come il surfista abile sulla cresta dell’onda e l’onda che lo sostiene è il nostro tempo ». Un tempo che certifica «l’avvio del regime neoliberale », in Italia e in Europa. Sempre più cupo, Bertinotti intravede una sola luce: la candidatura di Tsipras a Presidente della Commissione Europea.