Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  febbraio 28 Venerdì calendario

I TAGLI – [NAPOLI – PIANO DI RIENTRO DA 1,4 MILIARDI MA UNO SU DUE NON PAGA TRIBUTI]


L’INCUBO viene dalla Corte dei conti regionale, che ha bocciato il piano di rientro da 1,4 miliardi in dieci anni, predisposto dalla giunta De Magistris. Il ricorso è pendente, ma il rischio dissesto è ancora reale. A pesare parecchio è la spesa per il personale, oggi sopra il limite del 50 per cento delle uscite. La Corte stima che il costo di 52 milioni di euro del 2014 è destinato a raddoppiare fino a 100 milioni nel 2022. E poi il bubbone delle società partecipate, con forte sottocapitalizzazione e indebitamento alle stelle. In teoria, le partecipate dovrebbero alle casse comunali oltre 74 milioni di euro. Per non dire dell’evasione: tra il 2009 e il 2011 i tributi comunali (Tarsu, Ici-Imu) e le multe stradali hanno fatto registrare un tasso di evasione superiore al 50 per cento.