Fabio Scuto, il Venerdì 28/2/2014, 28 febbraio 2014
ADDIO TELEFONO DA SOTTO LE MACERIE ORA BASTA UN TWEET
Gerusalemme. in ogni Paese, dopo un attentato o una grave catastrofe naturale la prima cosa che accade è l’intasamento delle linee telefoniche, tutti chiamano parenti e amici per dire che stanno bene o ricevono chiamate. Il risultato è che linee e antenne dei cellulari si congestionano subito e spesso il sistema salta del tutto. La mancanza di notizie certe su parenti e amici suscita ansie insopportabili, specie in Paesi come il Libano, dove il rischio di attentati è quasi la norma.
Ma una studentessa libanese di 26 anni, Sandra Hassan, ha inventato una app che potrebbe bypassare il blocco delle comunicazioni telefoniche. Al semplice tocco di un pulsante sullo schermo l’app invia un tweet: «I’m still live! # Lebanon # LatestBombing».
Migliaia di persone nel Paese dei Cedri in meno di un mese hanno scaricato l’app e l’hanno usata per far sapere a parenti e amici di essere ancora vivi, dopo gli ultimi due gravi attentati di fine gennaio e febbraio che hanno provocato decine di morti e moltissimi feriti. Al messaggio, per partire, è sufficiente anche un debole segnale di Internet. Qualcuno in Libano ha criticato duramente la nuova app, come se fosse il frutto di una assuefazione alla violenza, anzi qualcosa che la «normalizza» nella vita quotidiana. Ma i più invece l’hanno accolta bene.
«Non mi aspettavo che la gente avrebbe effettivamente iniziato ad usarla » dice Sandra, invece si è rivelata di grande utilità. Alcuni si sono messi in contatto con lei dall’estero – in particolare da Egitto e Pakistan – chiedendo se l’applicazione possa essere estesa anche queste nazioni, cosa che Sandra Hassan spera di poter fare presto. Ma è stata contattata anche da una Ong internazionale che si occupa di gravi catastrofi naturali o emergenze nazionali.