Rocco Cotroneo, Sette 28/2/2014, 28 febbraio 2014
CILE – Diventa un film la straordinaria avventura dei 33 minatori cileni, che appassionò il mondo tra agosto e ottobre del 2010
CILE – Diventa un film la straordinaria avventura dei 33 minatori cileni, che appassionò il mondo tra agosto e ottobre del 2010. Diretta dalla messicana Patricia Riggen, la superproduzione ha avviato le riprese nel deserto di Atacama, non lontano dalla vera miniera San José. Nel cast di “Los 33”, attori di fama mondiale come Antonio Banderas, la francese Juliette Binoche e il brasiliano Rodrigo Santoro faranno rivivere il dramma dentro e fuori le profondità della Terra. Con un costo stimato di 27 milioni di dollari, il film dovrebbe arrivare nelle sale di tutto il mondo soltanto nel 2015. A Banderas il ruolo di Mario Sepulveda, il minatore che assunse la leadership tra i suoi compagni durante l’attesa e divenne un personaggio pubblico appena riemerso alla luce. La Binoche sarà la madre di Dario Segovia, altro minatore: la donna fu figura fondamentale nell’organizzazione dell’accampamento dei parenti che si formò in superficie. Il ruolo venne offerto inizialmente a Jennifer Lopez, che però ha rifiutato. Il brasiliano Santoro avrà invece il compito di raccontare il personaggio politico della storia, il ministro cileno Laurence Golborne che organizzò con successo la complessa operazione di salvataggio. I minatori guadagneranno qualcosa con la cessione dei diritti sulla storia, ma non quanto si sarebbero immaginati: appena il corrispettivo di 4.000 euro a testa. Il resto andrà a un gruppo di avvocati cileni che comprarono i diritti dai minatori poco dopo la conclusione della vicenda. Il vero Mario Sepulveda ha ricevuto invece un incarico nella produzione del film: lavora nel coordinamento del cast.