Mario Baudino, La Stampa 28/2/2014, 28 febbraio 2014
QUEI DUE SGARBI FARMACISTI PER SEMPRE
TENERO
C’è un tenero quadretto famigliare in Lungo l’argine del tempo, il (bel) libro di Giuseppe Sgarbi, padre di Vittorio ed Elisabetta, appena pubblicato da Skira. L’indomito genitore racconta la propria vita, che si conclude con il giustificato orgoglio per i successi dei figli, l’uno critico d’arte stranoto, l’altra direttrice editoriale di successo. Pensare che li voleva farmacisti come lui. «Però - aggiunge - c’è un fatto curioso: sia Vittorio sia Elisabetta, se per caso si trovano in farmacia nel momento nel quale un cliente chiede un certo prodotto, nove volte su dieci riescono a trovarlo... Sono due farmacisti in pectore».