m.ga., Corriere della Sera 27/2/2014, 27 febbraio 2014
DA GOLDMAN ALL’UNIVERSITÀ, IL RITORNO DEL «FAVOLOSO FAB»
(m.ga.) «Elementi di analisi economica 3» è il poco invitante titolo di un corso che si terrà in primavera alla University of Chicago. Eppure tra gli studenti c’è grande interesse perché a insegnare ci sarà un professore d’eccezione: Fabrice Tourre, il celebre «Fabulous Fab», l’ex vicepresidente della Goldman Sachs accusato, con la banca, di aver truffato gli investitori con spregiudicate operazioni finanziarie, e condannato sei mesi fa. A differenza della Goldman, che ha patteggiato pagando una multa di mezzo miliardo di dollari, Tourre ha deciso di andare fino i fondo: «Sono stato disinvolto ma non ho commesso reati, rivoglio il mio onore». Condannato, ha fatto ricorso in appello (causa civile, Tourre non finirà in galera). Intanto, lasciata la banca, il finanziere francese, 35 anni, è tornato agli studi. Laureato in matematica a Parigi e con un master a Stanford, adesso punta al dottorato di ricerca in economia a Chicago. Dove, oltre a studiare, fa l’assistente e insegna. Fino a qualche tempo fa era anche la stella dei «Bootstrappers», la squadra di calcio dell’università che con lui in campo non ha mai perso. Ma un mese fa un’entrata dura ha posto fine alla stagione sportiva dell’ex banchiere (rottura del tendine d’Achille), che ora si consola diventando titolare di un vero e proprio corso d’insegnamento universitario, anche se solo trimestrale. Grande sorpresa alla Sec, l’authority che lo ha denunciato. E a Chicago qualcuno dice che Milton Friedman si rivolta nella tomba. Ma gli studenti difendono il corso: «Ascoltare gente come Fabrice, che ha esperienza e viene da banche d’investimento, è molto utile». I titoli per insegnare li ha. Né si può dire che difetti nell’oratoria: quando fu chiamato a deporre al Congresso, deputati e senatori erano decisi a farlo a pezzi, ma lui uscì quasi a testa alta, come il capro espiatorio di un gioco più grande di lui del quale, comunque, si prendeva le responsabilità.