Paolo Mastrolilli, La Stampa 27/2/2014, 27 febbraio 2014
I SEGRETI DI BILL CLINTON IRROMPONO NELLA CORSA DI HILLARY ALLA CASA BIANCA
Una valanga di documenti proveniente dall’archivio dei Clinton sta per rovesciarsi sulla scena politica americana, con effetti imprevedibili sulle elezioni presidenziali del 2016. Stiamo parlando di 33.000 pagine che finora nessuno aveva mai visto, e contengono i segreti più importanti dei due mandati che Bill aveva passato alla Casa Bianca.
Quando un presidente degli Stati Uniti lascia la carica, costruisce una biblioteca dove vengono custodite le sue carte, per consentire agli storici e al pubblico di vederle. Tuttavia ha la facoltà di mantenere il segreto sui documenti che ritiene più sensibili, per un periodo di dodici anni, alla termine del quale vengono rivisti e generalmente rilasciati. Nel caso di Clinton la scadenza è arrivata nel gennaio del 2013, ma è passata senza cambiamenti. Ora però l’amministrazione Obama ha rivisto le carte, e con il consenso di Bill ha deciso di pubblicarle. Circa 25.000 pagine sono pronte per essere consultate, mentre il resto dei documenti verrà valutato e probabilmente rilasciato entro la fine di marzo. Questo significa che la storia della presidenza Clinton verrà sostanzialmente riscritta. Alcuni documenti sono stati anticipati di recente dal «Free Beacon», ma il grosso non è stato ancora letto. Potrebbero complicare la probabile corsa di Hillary alla Casa Bianca nel 2016, se rivelassero informazioni imbarazzanti, ma potrebbero anche spianarla, se invece dimostrassero che i Clinton hanno scelto la trasparenza perché non ci sono scheletri nell’armadio.