Jessica D’Ercole, Visto Tv 18/2/2014, 18 febbraio 2014
ANIMALI IN TV IL CORNO DEL RINOCERONTE
Acquari I patiti dei pesci rossi o tropicali guardino Acquari di Famiglia, su DiscoveryP [401] lunedì 24 alle 14.25: una squadra di ragazzi si diverte a costruire acquari esteticamente belli, ma del tutto improbabili. Lunedì prima ne monteranno uno a forma di smartphone, poi andranno in California e ne installeranno uno, gigante, nella casa di Betty White, quella che, un paio d’anni fa, interpretava la madre di Stephanie in Beautiful per intenderci. Grande attivista in favore dei diritti degli animali, arrivando anche a rifiutare ruoli importanti se riteneva che non fossero trattati bene, sul set ha voluto un acquario ispirato proprio al loro mondo per la Morris Foundation, con tanto di cavalli e elefanti: «Fin da bambina sono sempre stati la mia passione».
Meduse Sono belle e affascinanti, ma non hanno cervello né sangue né cuore e popolano i mari da più di 600 milioni di anni. Tessa Gelisio (Pianeta mare, su Rete 4 domenica a mezzogiorno), ci porta in Puglia, alla scoperta delle meduse. Esseri tanto misteriosi quanto pericolosi. Basti pensare che sulle coste dell’Australia del Nord, negli ultimi 100 anni, sono morte soffocate sessanta persone a causa delle punture della Chironex fleckeri, una cubomedusa più nota come vespa del mare.
Cani e gatti Le Cronache animali di Lisa Marzoli, il sabato e la domenica alle 10.30 su Raidue, e L’arca di Noè di Canale 5 la domenica alle 13.40, sono piene di cani e gatti. Ma, quanto ai cani, segnaliamo anche Zampa 2 - I cuccioli di Natale, su Sky Cinema FamilyP [306] lunedì pomeriggio alle 16.25: storia dei quattro cuccioli di Zampa che saltano sulla slitta di mamma Natale per distribuire doni ai bambini di Pineville. Poi, su La7d [29] tutti i giorni alle 14.25, c’è Levi (che si pronuncia Livai), il cane guida per sordi dell’Agente speciale Sue Thomas, interpretata da Deanne Bray, sordomuta per davvero, che non l’aiuta a risolvere casi come farebbe Rex ma spesso le salva la vita o le evita gaffe che rischiano di rovinarle la giornata. L’episodio di mercoledì s’intitola Un cane per amico.
Rinoceronti Il loro corno, che è fatto di cheratina, come le nostre unghie, può valere anche 60 mila dollari al chilo. Arabi e orientali, i maggiori compratori, ne usano la polvere contro l’impotenza. Negli anni ’70 in Uganda i bracconieri, spinti proprio dal denaro, fecero un vera e propria mattanza. Ne uccisero più di 400, l’ultimo al Kidepo National Park nel 1983. Lo stato dovette dichiarare ufficialmente la specie estinta. Ma nel documentario Rinoceronti volanti, su Bbc KnowledgeMP [332] martedì alle 20.05, vedremo come Anne Genade, direttore di Rhino Fund, e il suo team siano riusciti in poco più di vent’anni a ripopolare la zona. Oggi, allo Ziwa Rhino Sanctuary, se ne contano già 14. L’ultimo è nato il 15 gennaio scorso.
Uccelli Il falco pellegrino, quello che vola a più di 300 chilometri all’ora, è invece il protagonista di Zambezia, il film d’animazione in prima tv su Sky Cinema FamilyP [306], giovedì 27 alle 21. Zambezia è una leggendaria città africana dove si vedono volare tante razze di uccelli: ci sono i passerotti, grandi tessitori di nidi, i caprimulgi capaci di vedere anche di notte, le buffe cicogne africane che hanno colli lunghi da giraffa, ma anche dei cattivissimi marabu, noti per la loro voracità. Mangiano tutto quello che trovano. Uccellini compresi.
Zebra In Striscia, una zebra alla riscossa su Sky Cinema FamilyP [306] domenica 23 alle 8.15 si vede la zebra Striscia battere i cavalli da corsa. La cosa è possibile? I due animali, in media, corrono alla stessa velocità, una sessantina di chilometri all’ora. Su una distanza breve la zebra potrebbe anche vincere. Ma non contro i campioni – tipo i Quarter Horse americani – che sul breve sono in grado di raggiungere anche i novanta chilometri all’ora. E non sulle distanze lunghe. Il cavallo ha molta più resistenza della zebra, i cavalli arabi arrivano a percorrere velocemente anche 160 chilometri.
Leoni Il leone, si sa, va a caccia di zebre. Ma quello che non si sa è che la zebra ha un’aspettativa di vita di circa vent’anni mentre il leone, a fatica, arriva a 15 (spesso si ferma a dieci). E se al conto aggiungiamo anche che il 60 per cento dei cuccioli non sopravvive ai due anni, tutto sommato forse è meglio rinunciare al Trono dei leoni e nascere zebra. Lunedì 24 alle 22, in prima tv, Nat Geo WildP [409].