Claudia Casiraghi, Visto Tv 25/2/2014, 25 febbraio 2014
LA GRANDE BELLEZZA DELLA SOAP
Se le chiedi degli Oscar Galatea Ranzi tentenna. Come tutte le attrici teatrali (e non) è superstiziosa. «Incrociamo le dita», sussurra appena pensando alla notte che ogni attore attende per tutto l’anno in maniera più che febbrile. Però, sincera, ammette con stupore che tutto questo quando ha deciso di interpretare Stefania ne La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino non se lo aspettava affatto, e come lei nessun’altro. Non Toni Servillo, che al plauso di pubblico e critica non è certo nuovo, non Sabrina Ferilli: nessuno osava immaginare che il film di Sorrentino potesse arrivare tanto in alto. Dell’esperienza sul set la Ranzi parla con entusiasmo: «Alcuni degli attori li conoscevo già, altri no. Ma anche con questi il feeling è stato immediato». E immediato è stato anche il feeling con Enrico Lo Verso, che dal prossimo 18 marzo sarà suo marito, Cedric Saint-Germain, nella popolare soap di Canale 5 Centovetrine.
Sì, perché tra il teatro, suo grande amore, e il cinema, Galatea Ranzi ha trovato il tempo e la voglia di destreggiarsi anche con le produzioni dedicate al piccolo schermo che, dice, «possono servire molto ad un attore». Sarà lei allora Emma Saint-Germain, il nuovo volto femminile che dal prossimo 3 marzo ammalierà l’affascinante Ettore Ferri (Roberto Alpi). Che ruolo avrà di preciso nella vita del presidente della holding più famosa d’Italia non è dato saperlo, ma qualche indiscrezione sulla sua nuova veste la Ranzi ce l’ha svelata...
Da La Grande Bellezza a Centovetrine, com’è approdata su Canale 5?
«Credo che per un attore quello dal cinema alla televisione sia un passaggio molto naturale. Il mio mestiere contempla tante possibilità e non avendo mai fatto tv in dose massicce mi sono detta “perché non provare?”».
Nella soap Mediaset lei interpreterà Emma, la moglie di un famoso ed eccentrico pittore che si renderà presto conto di dover rivedere le proprie scelte di vita. Ma chi sarà Emma?
«Emma è una donna particolare, anche se lo stereotipo cui il suo personaggio rimanda è piuttosto diffuso nella società di oggi. È una donna che ha consacrato la propria vita all’arte, l’arte considerata nella sua interezza, sempre vissuta con passione. Il problema è che l’interesse di Emma, le sue scelte, sono sempre state misurate agli interessi e alle scelte del marito pittore. Quindi quando Cedric entra in crisi, Emma è costretta dalle circostanze a mettere in dubbio tutto ciò in cui ha creduto per anni, i sacrifici, gli entusiasmi, le certezze che pensava di avere».
Si dice che sarà Ettore Ferri ad incentivare e provocare i cambiamenti di Emma...
«Non proprio. Ettore giocherà sì un ruolo chiave nella trasformazione di Emma, ma non ne sarà la causa. La spinta a cambiare di Emma deriverà semplicemente dalla crisi esistenziale del marito e troverà poi una fonte di alimentazione nel comportamento di Ettore che saprà incoraggiare la donna a prendere le sue decisioni e cercare una propria indipendenza e autonomia».
Un personaggio molto diverso quindi da quello che interpreta ne La Grande Bellezza...
«Sì, Stefania è un’intellettuale, tutta intrisa di un’ideologia che nonostante lo voglia non le appartiene affatto. Però credo che tra le due un punto di contatto ci sia: entrambe sono donne facilmente individuabili nella quotidianità. Sono reali, potrebbero esistere: donne così si possono incontrare tutti i giorni!».
Chi tra Stefania ed Emma è più nelle sue corde?
«Nessuna delle due! (ride, ndr). Con Stefania non ho proprio niente in comune e con Emma le cose non stanno molto diversamente. Io sono una di quelle persone che dedicano anima e corpo al proprio lavoro. Mi ci impegno tantissimo, con passione ma senza montarmi la testa come Stefania e senza dipendere dagli altri come Emma».
In Centovetrine lei è la moglie di Enrico Lo Verso che ha parlato molto positivamente dell’esperienza sul set, definendola però molto impegnativa. Per lei com’è stato entrare in una soap in onda da 13 anni?
«È stato abbastanza semplice in realtà, mi sono divertita tantissimo! Non c’è stato neanche bisogno che qualcuno mi convincesse, mi è bastato leggere il personaggio di Emma per decidere che volevo farlo! E poi la televisione richiede un altro tipo di fatica rispetto al cinema e al teatro, tutto un altro tipo di concentrazione. È interessante cambiare. Anche se in teatro devo sempre tornarci di tanto in tanto...».
Il primo amore non si scorda mai
insomma. Cosa sta facendo adesso?
«Oltre a Centovetrine sto provando un nuovo spettacolo, Fedra – Diritto all’amore, una riscrittura del personaggio tragico di Fedra che potrete vedere in scena sotto forma di monologo nel corso della prossima stagione».
Teatro, cinema e pure televisione. Quanto si fermerà su Canale 5?
«Di preciso non lo so. Però sto girando la seconda puntata... No, non è vero, (ride, ndr). È il termine sbagliato ma non sono ancora molto pratica di televisione. Credo di star girando la prossima stagione. Di più non vi dico».
Ma lei Centovetrine lo seguiva?
«Se devo essere sincera, in realtà no, però sceneggiatori e registi mi hanno aiutata e seguita e coi loro copioni entrare a far parte della soap non è stato difficile, anzi! Ma a giudicare sarete voi...».
CON LEI DUE NEW ENTRY MASCHILI GIORGIO
BORGHETTI, GALATEA RANZI E ENRICO LO VERSO –
Tira aria di cambiamenti nel Centro Commerciale di Torino, da oltre tremila puntate location scelta ad hoc per far da palcoscenico ai drammi della famiglia Ferri. Saranno tre infatti le new entry che da marzo rimpolperanno il cast di Centovetrine, portando con sé novità più e meno importanti.
La prima a fare il suo ingresso nella fiction di Canale 5 sarà Galatea Ranzi, dal prossimo 3 marzo nei panni di Emma Saint-Germain, una donna fiera e passionale costretta dall’incontro con Ettore Ferri (Roberto Alpi) a mettere in discussione le proprie scelte di vita, marito compreso. Cedric Saint Germain, interpretato da Enrico Lo Verso e in video dal 18 marzo, sarà il fratellastro mai visto di Ettore Ferri, un pittore di successo la cui crisi esistenziale contribuirà a far luce su una parte del suo passato mai chiarita. Ultimo a fare la sua comparsa a San Giusto Canavese sarà il 27 marzo Giorgio Borghetti nei panni del coraggioso e affascinante dottor Bandini, medico curante di Carol Grimani (Marianna De Micheli), evidentemente destinata a condividere il suo futuro con un uomo iscritto all’albo dei medici.