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 2014  febbraio 26 Mercoledì calendario

CICCIOLINA SENZA PORNO – [«DERUBATA DEI MIEI FILM. VORREI DIRIGERE RENGA. RENZI? VEDREMO»]


È l’icona assoluta del cinema porno, ma qualcuno ne ha svaligiato l’archivio storico. La scorsa settimana i ladri sono penetrati nel garage di Ilona Staller, in arte Cicciolina, a La Storta, periferia nord di Roma: hanno, così, sottratto ricordi della sua carriera di pornostar. Film, dvd, materiale artistico, registrazioni e altro.
Ilona, le va di raccontarci cosa è successo?«La mia sfortuna è iniziata lo scorso settembre, quando davanti al supermercato, mi hanno preso la borsa dal sedile posteriore dell’auto. Ci tenevo chiavi e documenti: ho bloccato tutto, sostituito le serrature, ma non ho pensato di fare lo stesso col box in cui tenevo il mio archivio. Ora, non è detto che il ladro della borsa sia lo stesso del garage, ma potrebbe darsi».
Cosa custodiva nel box?
«Di tutto: fotografie, diapositive, video, oggetti che raccontano il mio percorso artistico; costumi iconici e anche porno inediti».
E i peluche colorati?
«Certo! Anche quelli. Del resto, ricorderà che le mie erano mise molto stravaganti: potevo essere la donna ragno, oppure la donna pipistrello; mi esibivo con il ghiaccio secco, tra le ninfe e i serpenti. Sembravo una marziana: in effetti, ero la Lady Gaga di allora, solo più bella. Pensi che il mio impresario era Bibi Ballandi: uno così potente che oggi segue Fiorello. Ai miei spettacoli, in prima fila, c’erano personaggi come Lucio Dalla o Vasco Rossi. Poi, all’apice della carriera, mi innamorai ed ebbi un figlio».
Sembra molto dispiaciuta.
«Per me questo furto è come un lutto! Ho letto i titoli di alcuni giornali: parlavano della rapina che ho subito come di un danno al patrimonio culturale dell’Italia. Beh, c’è poco da scherzare: non tollero certe ironie. Sono stata emi ritengo tuttora un fenomeno di costume: i trentenni che mi fermano in giro raccontano di essere cresciuti con me. Il danno c’è stato e ora si cercherà di rimediare: il mio avvocato segue personalmente le indagini ».
Qualche collega sui giornali ha addirittura invocato l’intervento del ministero della cultura.
«Le ripeto: certi sarcasmi non mi feriscono. Sa che nella refurtiva c’erano anche le diapositive di Made in Heaven, la serie realizzata dal mio ex marito Jeff Koons? Quell’opera, in cui io e lui facciamo sesso ininterrottamente, è stata presentata alla Biennale di Venezia. Figurarsi: io e Jeff non abbiamo più rapporti, a parte le cause legali ancora in corso, ma quelle immagini erano state scattate da Riccardo Schicchi: per me avevano valore. Tra l’altro, nel box avevo riposto anche le copie di un film che non è mai uscito nelle sale: un documentario intitolato Il giorno di Ilona e incentrato su di me; lo avrei regalato al grande cinema. Comunque, sono pronta a fare arrestare chiunque metta in commercio la merce che mi è stata rubata».
Ilona, attualmente di cosa si occupa?
«Ho un’agenzia di spettacoli, ma lancio pochi personaggi, perché mi interessa principalmente portare avanti il mio percorso. Tempo fa, ho partecipato alla versione britannica del programma La Fattoria e forse a marzo inizierò un nuovo reality in Cile. Ho incontrato di recente alcuni musicisti con cui mi piacerebbe incidere delle canzoni; inoltre, sto dipingendo quadri con l’artista Mark Kostabi».
È vero che ha pubblicato anche un calendario sexy nel 2014?
«Si,ma con immagini della Cicciolina storica, quelle che il pubblico conserva nel cuore».
Da quando non recita in un porno?
«Dal 1988, ma non mi manca e non ho intenzione di ricominciare. Alla mia età sarei comica, se recitassi ancora in quei film».
Rifarebbe politica attiva, invece?
«In Italia non potrei, perché non ho più le spalle coperte. Inoltre, io sono un angioletto, una persona pura; per quelli come me in politica non c’è spazio. Una cosa, però, voglio precisare».
Prego!
«Non sopporto più chi mi critica perché prendo il vitalizio da ex parlamentare. Innanzitutto, parliamo di soli 3100 euro al mese... Lordi! Quindi, la cifra è inferiore. Poi, io non sono Nicole Minetti: nessuno mi ha regalato il posto; sono stata votata da 20mila italiani nel 1987 e sono rimasta in carica per tutta la legislatura di cinque anni. Merito, dunque, i soldi che percepisco. Dimenticavo! Posso lanciare un appello a Matteo Renzi?».
Se vuole.
«Matteo, abolisci da subito i finanziamenti pubblici ai partiti! C’è bisogno di un segnale forte. Oggi tutti sono bravi a promettere, ma tu devi fare qualcosa».
Ilona, se potesse dirigere un film, diciamo un po’ spregiudicato, quali protagonisti sceglierebbe?
«Beh, sicuramente Francesco Renga, perché è troppo bello! E poi Antonella Clerici, per l’ammirazione: è una conduttrice che adoro».