Michela Allegri, Il Messaggero 25/2/2014, 25 febbraio 2014
ZARRILLO, COMPILATION BOOM «NON È LA MIA, È UNA TRUFFA»
IL CASO
ROMA Copertina nera e una scritta dorata che campeggia in intestazione: “The best of Michele Zarrillo”. È stata una vera sorpresa per i suoi fan: dopo due anni di attesa, ecco che esce il nuovo album di uno dei cantanti più apprezzati nel panorama musicale italiano. Si tratta di una raccolta dei suoi maggiori successi, disponibile su Itunes e sui principali siti di e-commerce. In poche settimane la compilation diventa una delle più scaricate in rete. Peccato che si tratti di una truffa, che ha tratto in inganno migliaia di appassionati. È stato proprio Zarrillo ad accorgersi del raggiro: «Non ho mai inciso quell’album - ha dichiarato - qualcuno si è spacciato per me, ha registrato le mie canzoni e le ha vendute sfruttando il mio nome». Ora sarà la procura di Roma a indagare: Zarrillo, assistito dagli avvocati Lorenzo Contrada e Andrea Pietrolucci, ha appena depositato una querela contro ignoti per truffa, frode in commercio e sostituzione di persona.
L’ALBUM CON I SUCCESSI
Una settimana fa il cantante, navigando in rete, scopre che una casa discografica chiamata Advice Music ha prodotto una compilation, falsamente attribuita a lui. La raccolta propone cinque dei maggiori successi. In realtà, si tratta di cover: a cantare è qualcuno che si spaccia per lui. L’album, inoltre, non è in vendita solo su Itunes, ma anche su altri siti di e-commerce, come Spotify, Amazon e Deezer. «Ho querelato per tutelare i miei fan - ha dichiarato il cantante che, oltretutto, si sta riprendendo da un periodo difficile - Lo scorso giugno sono stato colpito da un infarto, ma ora sto bene e presto dovrei riprendere con i concerti. Ci mancava pure questa: una persona che si spaccia per me e che, se devo essere sincero, non mi fa nemmeno fare troppo bella figura, perché questo signore non canta benissimo!».