Anna Guaita, Il Messaggero 25/2/2014, 25 febbraio 2014
STATI UNITI, PAURA PER LA MALATTIA CHE PARALIZZA I BAMBINI
L’ALLARME
NEW YORK L’ultima grande epidemia di poliomielite colpì gli Stati Uniti nel 1952: quasi 58 mila bambini ne furono vittima, e di questi oltre 3 mila morirono e migliaia rimasero paralizzati. Poi arrivò il vaccino Salk, la più temuta malattia infantile fu sconfitta, e i genitori poterono tirare un sospiro di sollievo in tutto il mondo. Ma le cronache di queste ultime ore riaprono un capitolo che è ancora fresco nella mente di tanti americani: in California si sono verificati casi di una malattia che assomiglia alla poliomelite. Cinque bambini sono rimasti parzialmente paralizzati, ma i casi accertati sembrano essere 25. Non si tratta di poliomelite vera e propria. Tuttavia in almeno tre bambini è stata constatata la presenza dell’enterovirus-68, un virus cioé della stessa classe di quello che causa la polio.
LA STORIA
L’annuncio di questi casi verrà dato ufficialmente alla 66esima convention della American Academy of Neurology che si terrà a Filadelfia il 26 aprile. A riferirne sarà la neurologa Keith Van Haren, della Stanford University di Palo Alto, California. La neurologa, che lavora nel reparto pediatria del Lucile Packard Hospital di Palo Alto, ha però deciso che non poteva aspettare e che doveva dare l’allarme: «Molti neurologi sono giovani, non hanno mai visto sintomi del genere, non conoscono la polio» ha spiegato. La dottoressa ha aggiunto: «Quel che stiamo vedendo è molto brutto. E’ vero che non si tratta della vecchia polio, ma le assomiglia. Nei casi migliori assistiamo alla perdita totale di un arto, nei casi peggiori di tutti e quattro gli arti con insufficienza respiratoria». Nonostante la gravità dei casi confermati, la dottoressa e i suoi colleghi della Stanford University insistono che si tratta di «casi molto rari». Allo stato attuale, questa simil-polio è stata identificata solo in California. Ma il gruppo della dottoressa teme che ora che è stato dato l’allarme e che i neurologi sanno cosa devono controllare, altri casi verranno segnalati.
I PEDIATRI
Per ora è stato mandato un avvertimento tramite i pediatri a tutte le famiglie. I Centers for Disease Control and Prevention, ad Atlanta, che fanno parte del Dipartimento federale della Salute, sono stati mobilitati, ma fino a ieri hanno dichiarato di non aver ricevuto allarmi da altri Stati. La poliomielite è quasi completamente eradicata nel mondo. Nell’anno in corso ne sono stati registrati solo 18 casi in Pakistan e in Afghanistan. Nel 2012 se ne erano verificati casi sporadici anche in Niger, Ciad, Congo. E’ una malattia altamente contagiosa, che però può essere completamente prevenuta con il vaccino. Il guaio è che in vari Paesi ancora a rischio, la vaccinazione viene talvolta evitata dai genitori che la considerano un complotto degli Stati Uniti. Il vaccino viene distribuito spesso da volontari addestrati dalle Nazioni Unite. I casi della California assomigliano a casi simili che si sono verificati in Asia e in Australia. La prima bambina a risultare positiva all’enterovirus-68 è stata Sofia Jarvis, di due anni, a Berkeley. All’inizio sembrava avesse solo problemi respiratori. Poi la malattia l’ha colpita al braccio e alla gamba sinistra. I genitori della bambina che ha oggi 4 anni si dicono fortunati: «Sofia è ancora con noi. Può muoversi e ora va anche all’asilo», dice la madre.