Il Fatto Quotidiano 23/2/2014, 23 febbraio 2014
LUCHINO VISCONTI LA VITA E LA FILMOGRAFIA TRA CINEMA E TEATRO, PER SEGNARE UN’EPOCA
NATO A MILANO nel 1906, da bambino Luchino Visconti frequenta il palco della Scala di cui i suoi avi sono stati soci fondatori e dai genitori eredita la passione per la musica, il teatro e la letteratura. Nel 1926 si arruola come soldato semplice e negli anni successivi viaggia spesso. A Parigi conosce Kurt Weill, Jean Cocteau, Coco Chanel, è assistente e costumista di Jean Renoir nel film Une partie de campagne. A Parigi si avvicina al Partito Comunista. Nel 1939 si trasferisce a Roma e inizia a frequentare i giovani artisti della capitale. Tra il 1942 e il 1943 gira Ossessione . Partecipa attivamente alla Resistenza nei gruppi comunisti e per questo sarà arrestato e torturato. Nel 1947 da un documentario sui pescatori di Aci Trezza nasce La terra trema . Tra il 1948 e il 1951 si dedica al teatro con capolavori come Un tram che si chiama desiderio e Oreste . Nel 1954 è la volta di un altro capolavoro, Senso. Nel 1957 gira Le notti bianche vincendo il Leone d’argento, nel 1960 Ro cco e i suoi fratelli che fu censurato, Visconti accusato di oscenità. Nel 1963 è la volta de Il gattopard o (Palma d’Oro a Cannes). Durante la lavorazione di Ludwig, il regista viene colto da ictus. Rimane paralizzato alla gamba e al braccio sinistro. Muore il 17 marzo del 1976.