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 2014  febbraio 23 Domenica calendario

UN MAIALINO PER AMICO


LA TENDENZA
Cani e gatti in casa? Troppo mainstream. Ora l’animale domestico alla moda è il maialino. Come quello ripreso sul tram numero 8 a Roma. E se prima erano vip come George Clooney, Paris Hilton o Mario Balotelli a concedersi la compagnia di un maiale nano, complice anche lo spirito di emulazione, sono sempre di più gli italiani che scelgono di tenere in casa un esemplare di vietnamita o thailandese. Chi ne ha cura dice che sono animali intelligenti, con una personalità forte e decisa. Rispondono agli ordini come i cani ma non hanno la stessa esuberanza, fanno di testa loro come i gatti pur non avendone l’agilità, devono seguire una ferrea dieta per mantenersi in forma come gli umani, con cui condividono l’essere onnivori, amano le coccole e, alcuni, anche la Coca Cola. Alcuni padroni si sono riuniti su facebook in un gruppo chiamato "paciokland" con più di 1000 membri attivi, nel quale si scambiano consigli, foto, impressioni.
Pimpa, Poldo, Polpetta, Pumba, sono alcuni degli esemplari che circolano negli appartamenti degli appassionati, curati come qualsiasi altro animale domestico: lettiera per i bisogni, passeggiata con guinzaglio e pettorina, cuccia e divano per il riposino, doccia settimanale, vaccinazioni annuali contro il morbo di Aujesky e per accertare la negatività alla malattia vescicolare. Il costo è relativamente basso: un maiale vietnamita o thailandese in allevamento costa fra i 50 e gli 80 euro, a seconda di razza, colore e sesso. «L’anno scorso abbiamo avuto una ventina di clienti», dice Tommaso Lapi dell’allevamento Monteleone di Castelfranco di Sotto, provincia di Pisa. Le più scelte sono le femmine perché si crede che i maschi siano più irruenti, mentre sono molto docili. Le femmine, al contrario, sono dominanti e permalose».
Antonella, di Pomezia, ne ha una coppia in giardino: «Molti li tengono esattamente come cani di grossa taglia, hanno bisogno di uscire e annusare posti nuovi». Silvia, di Mantova, vive in campagna e ne ha tre: «Finché sono piccoli si possono tenere in casa, ma da grandi arrivano a 70-80 chili e diventa più difficile».
C’è chi chiede dell’eventualità di una denuncia per il mantenimento del maialino. In questo caso molti approfittano di una sorta di buco normativo, in quanto le Asl li ritengono animali zootecnici, quindi obbligati ad avere un codice aziendale e vivere in una stalla registrata, ma alcune Asl chiudono un occhio in caso di animali castrati, non da reddito o da allevamento. A Roma, l’articolo 40 del regolamento sugli animali domestici non entra nel dettaglio del maialino vietnamita. In questo caso vale il buon senso dei condomini. Unico veto, il trasporto in automobile. Forse per questo, ogni tanto, prendono il tram.
Alessandro Di Liegro