vari (vedi testo), La Stampa 22/2/2014; Corriere della Sera 22/2/2014, 22 febbraio 2014
MARIANNA MADIA (SVILUPPO)
Se il compito principale del nuovo governo è la lotta ai grandi burocrati, Marianna Madia ha i requisiti giusti. Intanto perché, dopo avere scambiato il ministero dello Sviluppo per quello del Lavoro (una disavventura che le costò critiche immeritate), impiegherà dei mesi per trovare il palazzo giusto, seminando il panico tra le ragnatele umane che abitano i piani alti. E poi la sua «straordinaria inesperienza», di cui si è sempre giustamente vantata, la farà sentire a proprio agio tra tanti funzionari che lavorano all’insaputa di se stessi. In dolce attesa, farà un figlio in tre mesi per venire incontro alle esigenze renziane di rapidità.
Mattia Feltri
Massimo Gramellini
L’ANAGRAMMA–
Marianna Madia = Manda a marinai
di Marco Bresolin
MARIANNA MADIA–
Pubblica amministrazione
Partito democratico, 33 anni
Romana, laureata in Scienze politiche, entra in politica nel 2008: il segretario del Pd Walter Veltroni la vuole in lista e viene eletta alla Camera, rieletta lo scorso anno. Il 9 dicembre entra nella segreteria di Renzi con il ruolo di responsabile per il Lavoro. Da ministro si occuperà ora sia di Semplificazione sia di Pubblica amministrazione
CdS