vari (vedi testo), La Stampa 22/2/2014; Corriere della Sera 22/2/2014, 22 febbraio 2014
ANGELINO ALFANO (INTERNO)
Qui la novità è palese. Renzi ha ottenuto le dimissioni dell’incerto Alfano, da lui richieste a gran voce durante la crisi kazaka, quando donne e bambini venivano rapiti sotto lo sguardo impassibile del ministro dell’Interno.
Al suo posto arriva il risoluto Al Fano, che in omaggio al nuovo corso dichiarerà guerra al Kazakistan entro l’alba. Il bradipo Alfano impiegò dieci anni a tradire Berlusconi e dieci mesi a tradire Letta. Per adeguarsi ai ritmi serrati del neo premier, il furetto Al Fano si cimenterà in un’impresa ai confini dell’impossibile: tradirlo in dieci ore.
Mattia Feltri
Massimo Gramellini
L’ANAGRAMMA–
Angelino Alfano = Non alleai fango
di Marco Bresolin
ANGELINO ALFANO–
Nuovo centrodestra, 43 anni
(Fiorenza Sarzanini) Angelino Alfano è sposato con la signora Tiziana che fa l’avvocato e ha due figli. È nato ad Agrigento e si è laurato in Giurisprudenza all’Università Cattolica di Milano. A 25 anni è eletto deputato all’Assemblea regionale siciliana, risultando il più giovane componente, mentre nel 2001 è entrato in Parlamento con Forza Italia. Nel 2008 viene nominato ministro della Giustizia. Per anni ritenuto il «delfino» di Silvio Berlusconi, è nominato segretario del Pdl il primo luglio 2011 ma a metà novembre scorso «rompe» con il Cavaliere e fonda il Nuovo centrodestra.
↑ Lo aiuterà sicuramente la conoscenza della macchina del Viminale e degli alti dirigenti, molti dei quali sono stati scelti proprio da lui come l’attuale capo della polizia Alessandro Pansa. Il fatto che non sia più vicepremier può favorire la sua presenza al dicastero consentendogli di dedicarsi ai numerosi problemi del ministero dell’Interno, soprattutto in un momento di forti tensioni sociali.
↓ La gestione del caso Shalabayeva ha segnato i rapporti con la dirigenza del Viminale poiché l’allontanamento di alcuni funzionari, primo fra tutti il capo di gabinetto, è stato interpretato da molti come una presa di distanza visto che Alfano ha dichiarato di essere stato tenuto all’oscuro dell’operazione. La sua intransigenza in materia di ordine pubblico rischia di acuire le tensioni in occasione delle manifestazioni.
CdS