Stefano M. Torelli, Sette 21/2/2014, 21 febbraio 2014
GIÙ IL VELO SULL’ABORTO ILLEGALE
[IRAN]
Per la prima volta in Iran si è rotto un tabù. Mohamed Esmaeel Motlagh, direttore dell’ufficio della popolazione e della salute del Ministero della Sanità, ha infatti reso noti i dati sull’aborto illegale in Iran. Nel Paese la pratica è illegale, se non per rare eccezioni come nel caso in cui la salute del feto o della madre sia in pericolo, e fino adesso è stato un tema che ufficialmente non si poteva neanche affrontare. Ora, se non altro, si è tolto il velo a una questione sensibile e che coinvolge molte persone. Sì, ma quante? Secondo le stime fornite dal governo, ogni anno sarebbero circa 250.000 le donne che ricorrono all’aborto clandestino. Ciò vorrebbe dire una media di 28,5 aborti all’ora: un valore triplicato rispetto a 15 anni fa. A fronte di queste cifre, gli aborti legali sono soltanto 6.000 l’anno. Ma dove si va ad abortire illegalmente? Come in molti casi, è nato un vero e proprio business: chi può permetterselo va da professionisti privati che praticano l’aborto per somme ingenti di denaro, con tanto di cifre aumentate per le donne single. Per chi non può, invece, spesso si presentano problemi di salute legati alla pratica “fai da te”.