Mario Baudino, La Stampa 21/2/2014, 21 febbraio 2014
L’INCONTINENZA DI CONSOLO E L’ALGORITMO HEMINGWAYANO
L’INCONTINENZA DI CONSOLO E L’ALGORITMO HEMINGWAYANO–
Nessuno è perfetto
Scrittori si diventa, a volte persino grazie al web. Per esempio, vi piacerebbe scrivere esattamente come Hemingway? Nessun problema: tra i molti programmi che promettono aiuti sostanziosi nella stesura di testi per esempio narrativi, è comparsa la «Hemingwayapp». Con 5 dollari è possibile farsi correggere qualsiasi cosa si desideri scrivere, in inglese, da un algoritmo hemingwayano, che taglia implacabile avverbi e aggettivi (e quindi interverrebbe anche su questa frase). Dopo qualche prova si profila tuttavia un orizzonte un po’ particolare: perché neppure l’autore, coi suoi testi originali, riesce a passare lo scrutinio. Viene corretto anche lui, con puntuale evidenziazione delle parole non-hemingwayane. Nessuno è perfetto.