fa.to., la Repubblica 21/2/2014, 21 febbraio 2014
BASTA CONCORRENZA SLEALE COSÌ IL SERVIZIO PERDE QUALIT
[Nicola Di Giacobbe]
«Quello che vogliamo è il ripristino della legalità, contro la concorrenza sleale. Con le app e gli abusivi si stravolge quello che è e deve restare un servizio pubblico per tutti i cittadini». Parla Nicola Di Giacobbe, segretario nazionale di Unica Taxi, sigla della Filt — Cgil.
Cos’è che vi preoccupa di queste nuove iniziative?
«Non siamo contro la tecnologia, ma grazie alle app e ai telefonini stanno entrando nel mercato operatori non qualificati. I tassisti, per esercitare, devono avere dei requisiti e le licenze sono gestite dalle amministrazioni. Tutto ciò è una garanzia per il cliente».
Sostenete che Uber violi la legge. Perché?
«Fa un servizio selettivo, non universale. Le auto a noleggio non partono da rimesse, come prescrive la norma, ma si trovano già sul territorio del comune da cui non hanno avuto la licenza ».
State protestando anche contro il nuovo servizio di car sharing a Napoli, però..
«A Napoli c’è una situazione delicata, i 2.500 colleghi vivono una crisi senza precedenti. Contestiamo Ci.Ro. perché ci risulta che per le loro vetture elettriche paghino Rc auto a costi inferiori rispetto ai tassisti. Non è giusto».
(fa.to.)