Maurizio Caverzan, il Giornale 20/2/2014, 20 febbraio 2014
FABIO E LUCIANA CELEBRANO LA RAI MA IMITANO SANDRA E RAIMONDO
Alla fine la novità maggiore sembra proprio essere Sanremo & Sanromolo, l’anteprima di Pif e il suo backstage in tono scanzonato. Gianfranco Agus, da vent’anni inviato al Festival per i programmi del pomeriggio di Raiuno che non ha mai assistito a una serata dal teatro, è un capolavoro al contrario di Mamma Rai. Non tutto è autocelebrazione, grazie a dio, come mostrerà il resto della serata. La stilista intervistata sempre da Pif osa dire che il Festival le è parso «moscio, posso dire questa parola?». Ma è solo un attimo. Ci sono i sessant’anni della Rai Radio Televisione Italiana e quindi vai con la sfilata dei testimonial della casa. Con l’alibi che la storia della Rai è storia d’Italia, la tv pubblica si mette in vetrina e si guarda allo specchio. Dopo Tito Stagno e Raffaella Carrà la prima sera, ecco il maestro Alberto Manzi, un’istituzione,e la promozione della fiction su Raiuno lunedì e martedì prossimo. «Tutto però cominciò il sabato sera», avverte Fazio. Ovvero: tocca alle gemelle Kessler, qualche anno in più della Raffa nazionale, in lamé argentato. Il record della longevità televisiva però è di Franca Valeri, icona ultranovantenne del varietà e dell’umorismo targato Viale Mazzini. In mezzo ci sarebbe anche la gara canora, ma rispetto alla prima sera (Raphael Gualazzi, Antonella Ruggiero e Cristiano De Andrè), le canzoni di Giuliano Palma, Renzo Rubino e Francesco Sarcina scaldano un tantino meno. Si procede comunque per autocitazioni con la filastrocca di ciò che “è bello” e ciò che “è figo”, specialità della squadra di autori (Michele Serra, Pietro Galeotti, Francesco Piccolo) che è la stessa di Vieniviaconme e Quello che (non) ho , in omaggio a quello che dovrebbe essere il «phil-rouge» di questa edizione: la bellezza. Un’altra citazione è l’ospitata di Claudio Baglioni, partner di Fazio ai tempi del fortunato Anima mia . Dunque, con l’eccezione del controverso Rufus Wainwright, la Rai gioca in casa la sua gigantesca e un po’ stucchevole autocelebrazione. E potrebbe essere l’idea giusta per la spending review, visti i richiami della Corte dei Conti. Ma poi, per loro due, Fazio e Littizzetto, vanno a cercare altrove il loro modello di riferimento. E meno male. «Io faccio queste cose per rompere il ghiaccio», butta lì Luciana. «Il ghiaccio e non solo», sibila Fabio. Sandra e Raimondo saranno contenti?