Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2014  febbraio 20 Giovedì calendario

LO SVUOTACARCERI È LEGGE: ARRIVA IL BRACCIALETTO ELETTRONICO


Maggiori diritti per i detenuti e una serie di misure alternative alla detenzione: lo svuotacarceri da ieri è legge. Nel provvedimento sono previste importanti novità. La prima: braccialetto elettronico per tutti. Fino a oggi il giudice lo poteva prescrivere se necessario, oggi sarà il contrario, sarà prescritto sempre salvo casi di necessità.
Nel campo degli stupefacenti fa il suo ingresso il reato di piccolo spaccio (fino a oggi esisteva solo l’attenuante della lieve entità). Per i minorenni tossicodipendenti, il piccolo spaccio aprirà le porte della comunità e non quelle del carcere, mentre arriva fino a 4 anni il limite di pena che consentirà l’affidamento ai servizi sociali. Il provvedimento punta molto anche sulla libertà anticipata.
Per un periodo determinato (dal 1° gennaio 2010 al 24 dicembre 2015) la detrazione di pena concessa a semestre per la liberazione anticipata salirà da 45 a 75 giorni (esclusi i reati più gravi come quelli di mafia, omicidio, violenza sessuale, rapina aggravata).
Più spazio alle misure alternative. Diventa permanente la possibilità di scontare a casa la propria pena (anche residua) quando questa non supera i 18 mesi. E ci sono provvedimenti anche per gli stranieri. È stata infatti ampliata la possibilità di espulsione alternativa alla detenzione. Potrà essere adottata quando la pena non supera un massimo di due anni.
Infine viene istituita in maniera ufficiale la figura del garante per i detenuti, figura che era già attiva in alcune realtà locali.
[R. I.]