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 2014  febbraio 19 Mercoledì calendario

ALESSIA MARCUZZI


ROMA FEBBRAIO
«Questa per me sarà l’edizione della rivoluzione». Alla vigilia del Grande Fratello 13, che partirà il 3 Marzo su Canale 5, incontriamo Alessia Marcuzzi in versione “corsara”. Eterna ragazza, mamma rock, conduttrice moderna, icona di stile, donna imprevedibile come il sole di febbraio: Alessia per la prima volta, oltre che di reality, ci parla di vita, di progetti, delle sue emozioni nascoste dietro a quell’aria hippie-chic. Ma andiamo con ordine.
Domanda. Quanti le hanno chiesto, in questi due anni: “Ma quando torna il Grande Fratello?”.
Risposta. «Un sacco di persone, anche insospettabili. In un momento in cui tutti sono giustamente concentrati sulle sorti del Paese, la nostra leggerezza potrà regalare un po’ di svago».
D. I giovani che vanno al GF sono una categoria a parte o rappresentano uno spaccato della società?
R. «Le dinamiche che si verificano dentro la Casa sono quelle che accadono anche fuori, è inutile dire che i concorrenti non rispecchiano il nostro tempo: sono, nel bene e nel male, i giovani di oggi. Abbiamo sempre avuto anche ragazzi laureati ma, non si sa perché, il pubblico li ha puntualmente eliminati, mandando avanti i più casinisti!».
D. Sarà un’edizione interattiva.
R. «Giocheranno un ruolo importante i social network, che affiancheranno il televoto. Le nomination saranno senza restrizioni, il programma durerà cento giorni e ci saranno pochissimi ingressi in corso d’opera».
D. Le prime due edizioni erano un esperimento sociologico, poi è diventato un varietà.
R. «Con il tempo è cambiata la televisione e, di conseguenza, anche il GF. I ragazzi hanno iniziato a che non si può entrare con aspettative diverse. Ma abbiamo sempre chiarito che tutto può nascere e finire nella casa».
D. Come sono i concorrenti?
R. «Gli uomini sono un po’ piacioni, giocano a fare i seduttori, le donne sono molto spiritose. Ci saranno ragazzi fisicati, ma anche quelli con la pancetta, che sono sempre stati i miei preferiti».
D. Alcuni ex concorrenti dicono una cosa che la fa arrabbiare: nei filmati del GF fate vedere quello che volete voi, e loro non si riconoscono.
R. «Il GF è tutto in diretta, non c’è niente di modificabile. In confessionale c’è uno psicologo o gli autori che ascoltano per ore gli sfoghi dei concorrenti. La verità è che ognuno vorrebbe far vedere di se solo la parte che preferisce, invece l’impatto della Casa provoca reazioni inaspettate anche dagli stessi concorrenti».
D. La Gialappa’s, con Mai dire Grande Fratello, mostra quello che non si può mandare in prima serata.
R. «Svelano un altro volto dei ragazzi, mi diverte seguire il loro racconto, le loro trovate. Faccio il tifo per i “gialappi”, spero che ci siano anche quest’anno. E voglio dire anche che, se non ci sarà, mi mancherà Alfonso Signorini, un caro amico che è stato per me una spalla autorevole a cui appoggiarmi nei momenti di difficoltà con i ragazzi».
D. I talk della domenica fanno bene al GF?
R. «È un’occasione per far conoscere ancora di più i ragazzi a chi si è affezionato a loro. Poi ti può piacere o meno il modo in cui interagiscono in quel contesto, ma non puoi decidere come si devono comportare».
D. Continuiamo a leggere di persone che rifiutano di partecipare: la blogger, il vincitore del concorso di bellezza, la docente universitaria. È andata così?
R. «Nel dettaglio non lo so, ma trovo una cosa misera cercare di avere risalto dicendo di aver rifiutato il Grande Fratello. Che altro interesse avrebbe chi fa una dichiarazione del genere?».
D. Quest’anno, dopo il low cost della scorsa edizione, vestirà grandi griffe.
R. «In particolare vorrei che fossero stilisti italiani perché penso sia giusto, oltre che un onore, indossare abiti della nostra tradizione creativa».
D. Per lei sarà il GF della maturità: resterà ancora single?
R. «Insomma, prima mi hanno criticata perché ho avuto una figlia dopo pochi mesi di fidanzamento, adesso sono troppo single, non va mai bene niente (ride, ndr)! Ho i paparazzi fissi sotto casa, ma la verità è che, quando si vogliono fare le cose di nascosto, si possono fare. Ci sono modi per depistare chiunque e, se frequenti una persona, non devi andare per forza a prendere il gelato in piazza Nayona».
D. È fidanzata o no?
R. «Spiegatemi, come fa un fidanzato a entrare nella mia vita? Povero lui: ho due bambini di età diverse, lavoro in televisione, ho il blog, una linea di borse, sono troppo impegnativa! Chi mi vuole frequentare deve corteggiarmi molto insistentemente».
D. Ha avuto tre legami importanti nella sua vita, due di questi con i padri dei suoi figli: rifarebbe le stesse scelte?
R. «Certo, non mi sono mai pentita delle cose che ho fatto. Mi dispiace quando le storie finiscono, perché uno sogna la famiglia e l’amore per sempre. Poi, quando ci sono di mezzo i bambini, lasciarsi provoca una grande sofferenza. Ma succede, l’importante è essere riuscita a mantenere buoni rapporti con i padri dei miei figli, costa molto impegno, ma ne vale la pena».
D. Appare spensierata.
R. «Voglio che i miei figli mi vedano cosi. Non è detto che non abbia sofferto, non lo manifesto perché sono riservata: quando finisce un amore è una cosa che resta fra me e la persona con la quale sono stata».
D. In che fase è della sua vita?
R. «Sono molto mamma, mi piace vedere il mondo attraverso gli occhi di Tommaso e Mia».
D. Nel suo lavoro ha già fatto tutto, che cosa le manca?
R. «Ci tengo molto a Estreme makeover home edition, è stata un’esperienza bellissima e toccante che mi ha permesso di ritrovare un’altra Alessia. E poi mi piacerebbe fare un programma sui viaggi: i miei genitori, che hanno un’anima hippie, mi hanno fatto girare il mondo fin da piccola».
D. Una classifica americana ha messo www.lapinella.com fra i primi cento fashion blog più influenti al mondo. Che effetto le fa?
R. «Mi fa ridere, ancora non ci credo. E sono orgogliosa del risultato anche perché il mio è un lavoro artigianale, siamo io e la mia amica Claudia Scutti a seguire il blog. Lapinella è una specie di diario dove racconto i miei viaggi, gli incontri, una parte legata al sociale e la mia passione per la moda. Anche aver realizzato una linea di borse, Marks&Angels, ha assecondato la mia passione per creare materialmente un prodotto di moda. Con tutto quello che ho da fare, mi chiede ancora se trovo il tempo per un fidanzato?».
D. Non le manca l’amore di un uomo?
R. «In questo momento ho tanto amore intorno a me, non mi manca altro. E poi sono una che, quando si appassiona, non lo nasconde: se succede qualcosa nella mia vita sentimentale si vede anche senza dirlo».
D. Cos’ha fatto a San Valentino?
R. «Ero da Daria Bignardi!».
D. Cosa vuole dire ai paparazzi?
R. «Uno si chiama Alfredo e, ormai, vive sotto casa mia. Vorrei chiedergli se ogni tanto può tornare a casa da sua moglie, sono veramente preoccupata per lei. Alfredo, ti prego, torna a casa: tanto i modi per depistare te e i tuoi colleghi ci sono sempre!».