Marco Castoro Marco Castoro per "la Notizia giornale" (Dagospia), 20 febbraio 2014
Il patron Urbano Cairo ha sbandierato ai quattro venti un risultato storico: la crescita record nell’anno 2013 degli ascolti della fascia del mattino di La7: +42% dalle 9 alle 12
Il patron Urbano Cairo ha sbandierato ai quattro venti un risultato storico: la crescita record nell’anno 2013 degli ascolti della fascia del mattino di La7: +42% dalle 9 alle 12. E pensare che certi risultati vengono ottenuti con il massimo della spending review. Trasmissioni come Omnibus e Coffee Break sono orchestrate dal tiggì di Mentana e riescono a fare ascolti grazie alla bravura dei conduttori Andrea Pancani, Alessandra Sardoni e Tiziana Panella. Coffee Break si avvale di due curatori, Omnibus addirittura di uno solo (Andrea Pennacchioli) che è lo stesso di Night Desk. Tanto per fare un paragone L’aria che tira può avvalersi di 5 autori esterni, più Marco Ferrante, 6 redattori e i videomaker. Ma il programma di Myrta Merlino non è gestito dal tiggì. LE SPINE DI GUBITOSI Non c’è solo Grillo e l’eco di Sanremo a turbare i sonni del dg Rai Luigi Gubitosi. C’è la radio che preoccupa. C’è l’accorpamento delle testate di Televideo e Rainews. Per quanto riguarda Radio1 e giornale radio il direttore Antonio Preziosi si è difeso a spada tratta dal processo che il dg e i consiglieri del cda gli hanno fatto. LUIGI GUBITOSI OSSERVATORIO GIOVANI EDITORILUIGI GUBITOSI OSSERVATORIO GIOVANI EDITORI Preziosi ha ribattuto contestando i dati. E chissà, forse non ha poi tutti i torti: alzi una mano chi possiede la certezza che i rilevamenti sugli ascolti della radio siano indiscutibili? Ma veniamo all’altra tegola. La fusione tra Televideo e Rainews non si può fare. Le testate appartengono a sfere diverse e quindi non possono alloggiare sotto lo stesso tetto. Questo scivolone dell’ufficio legale di Viale Mazzini costringerà Gubitosi a rivedere tutti i piani. Monica MaggioniMonica Maggioni FAZIO CONTA LE PECORE Lo spot di Sanremo sulle pecore che entrano, belano e mangiano dentro il teatro Ariston ha scatenato non poche polemiche. A Fazio piace stupire ma quando si esagera si crea l’effetto boomerang. Il messaggio di Albano è senza peli sulla lingua: "Se fossi stato in gara mi sarei arrabbiato molto. E anche se fossi stato il sindaco di Sanremo. Su quel palco salgono artisti a cantare canzoni, non pecore. Ma evidentemente Fazio non la pensa così". DEL DEBBIO AVVELENATO Paolo Del Debbio potrebbe cantare l’Avvelenata di Francesco Guccini. Il suo programma Quinta colonna ha subito fatto capire da che parte sta. Il conduttore ha mostrato le immagini del Renzi giovanotto da Mike Bongiorno. "Sapete, Renzi ha fatto la Ruota della fortuna. A noi girano le palle". AL MASSACRO Il Tredicesimo Apostolo 2 non sta ottenendo gli stessi ascolti della prima edizione. Più di un milione di telespettatori si sono persi tra i meandri del telecomando. L’errore è stato fatto in sede di palinsesto. Programmarlo in uno scontro fratricida contro la fiction di Raiuno è risultato fatale. urbano cairourbano cairo IL POMERIGGIO È DI LADY BARBARA Barbara D’Urso continua ad asfaltare Paola Perego nella sfida degli ascolti. Il Pomeriggio di Canale 5 vola intorno al 20% (l’altro giorno ha fatto il 22%) mentre la Vita in diretta è sotto in media di 4-5 punti. barbara d urso smackbarbara d urso smack TROPPA PUBBLICITÀ E SANZIONI PER SKY MA SUGLI SPOT ORA DECIDERÀ LA CONSULTA Sky può riempire il palinsesto di un proprio canale di pubblicità? Ma soprattutto può inserire gli stessi spot che inseriscono le emittenti gratuite? Per l’Agcom, che nel 2011 ha sanzionato la società di Murdoch, no. Il decreto Romani in tal senso parla chiaro. Ma a sciogliere l’interrogativo dovrà ora essere la Corte Costituzionale, che dopo essersi pronunciata sul Porcellum dovrà intervenire pure sulle pubblicità in tv. PAOLA PEREGO SCIPPA LOSPITA IN DIRETTA A BARBARA DURSOPAOLA PEREGO SCIPPA LOSPITA IN DIRETTA A BARBARA DURSO Il decreto Romani prevede che le emittenti a pagamento possano inserire nei loro palinsesti meno spot pubblicitari. L’utente paga e ha quindi diritto a meno interruzioni dovute alla pubblicità. Avendo superato, il 5 marzo 2011, i limiti fissati, trasmettendo 24 spot nella fascia oraria 21-22, sul canale Sky Sport1, Sky Italia è stata sanzionata dall’Autorità garante per le comunicazioni. Antonio PreziosiAntonio Preziosi PAOLO DEL DEBBIO jpegPAOLO DEL DEBBIO jpeg Un provvedimento contro cui la società ha fatto ricorso al Tar del Lazio e che, dopo un intervento della stessa Corte di giustizia europea, è ora finito alla Consulta. Sky ha sostenuto che il decreto Romani è incostituzionale, slegato dalle leggi nazionali e comunitarie, e che crea diseguaglianze e danni tra emittenti diverse. Dubbi che sono diventati gli stessi dei giudici amministrativi. Con un’ordinanza il Tar ha sospeso la sua decisione e chiesto l’intervento della Corte Costituzionale. (Cle.Pis.)