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 2014  febbraio 19 Mercoledì calendario

SI DIVORZIA SEMPRE DUE VOLTE


BYE-BYE, AMORE. Su mille matrimoni celebrati in Italia, la metà finisce male: 311 con una separazione e 182 con un divorzio. Secondo le statistiche, le coppie non vanno in crisi al fatidico settimo anno, ma al quindicesimo: quando spesso ci sono figli di mezzo, e le cose si complicano. «Divorziare in Italia è un’epopea», spiega la divorce planner Milena Stojkovic. «Per legge, tra separazione e divorzio devono passare tre anni, e servono 5mila euro in media per una separazione consensuale, minimo tre volte tanto se si va in giudiziale».
Quarantenne, serba di Belgrado e romana da 22 anni, dopo il suo divorzio («Un’esperienza illuminante per capire quanto costi la disorganizzazione») Milena ha deciso di aprire nella capitale Ciao Amore, la prima agenzia di «organizzazione di separazioni» in Europa: un team di psicologi, mediatori, avvocati e commercialisti per gestire al meglio la crisi di coppia. «Riduciamo al minimo i tempi, lo stress e i costi: si può divorziare in maniera civile con poco più di mille euro a testa, se aiutati». Pensando alle separazioni italiane, «che somigliano tutte a un melodramma», Milena ha anche scritto Allora ciao. Divorziare senza farsi (troppo) male (DeAgostini, in libreria il 24 febbraio). Questo è il suo decalogo «minimo» per un addio indolore.


1. LASCIA FUORI LE EMOZIONI...
Accetta il fatto che esistono due divorzi: emotivo e legale. Il primo impiega almeno due anni per essere metabolizzato: lascia dunque le emozioni fuori dalle decisioni legali e finanziarie. Le prime mutano col tempo, le seconde sono per la vita.

2. ...E LASCIA STARE I GENITORI
I mesi della separazione sono durissimi, non affrontarli da sola. Chiedi aiuto, se necessario, a un terapeuta. Cerca il sostegno di amici, purché dotati di spirito positivo, propositivo e non giudicante. I tuoi genitori? Troppo coinvolti: difficilmente saranno obiettivi.

3. SII LUCIDA
Esamina nel dettaglio la tua situazione economica e finanziaria e metti nero su bianco entrate, uscite e i tuoi effettivi bisogni e quelli di eventuali figli: tienili sempre a mente durante la negoziazione degli accordi davanti al legale. Ricordati di essere realista.

4. FATTI FURBA
Sfrutta la mediazione familiare e punta alla separazione consensuale: dopo 10/12 sedute di coppia (circa 500 euro per coniuge in tutto) la legge prevede che si possano presentare direttamente al giudice gli accordi di separazione usando un legale unico per entrambi i partner. Un bel risparmio, e stress ridotto a una sola udienza.

5. IL PASSATO È PASSATO
Concentrati sul presente: rimuginare e recriminare porta a scelte avventate come pretendere quella casa al mare che non sei in grado di mantenere o litigare per quella vecchia collezione di cd che non sai dove mettere. Ne vale davvero la pena?

6. MAI DIRE: «TI CONTATTERÀ IL MIO AVVOCATO»
Conosci molto meglio del tuo legale il punto di vista del tuo ex partner e sai come prenderlo per il verso giusto: chiudere le comunicazioni non è utile a ottenere accordi soddisfacenti.

7. FATTI UN ESAME (DI COSCIENZA)
Cerca di capire quali sono state le tue effettive responsabilità per la fine del rapporto. Ogni separazione è un fallimento: sfruttalo per non ricadere nello stesso errore.

8. NON GIOCARE A RISIKO CON I BAMBINI
Non usate la prole come pedina per ottenere vantaggi personali, economici o affettivi: il «gioco sporco» tra quasi ex è una strategia con pessime conseguenze per tutti.

9. SE HAI FIGLI NON DIVORZIERAI MAI
Accetta l’idea che l’ex partner, in quanto genitore dei tuoi figli, sarà sempre presente nella tua vita. Vale anche per la sua famiglia d’origine (suocera inclusa).

10. NIENTE BUGIE, NIENTE DETTAGLI
Qualsiasi sia l’età dei figli, mai raccontare loro bugie sui motivi della separazione e mai sovraccaricarli di dettagli sul processo, specie se non fanno domande. Rispetta il loro diritto a stare fuori dai vostri litigi.