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 2014  febbraio 19 Mercoledì calendario

«MELANDRI IRIDATO? NON È IL FAVORITO E IO HO UN SOGNO»


[Max Biaggi]

La Superbike scalda il motore, Max Biaggi anche. La Dorna, organizzatore del Mondiale, ha rivelato che a dicembre il sei volte iridato aveva chiesto l’iscrizione per 5 round, compresa l’apertura di domenica in Australia. A 42 anni, 15 mesi dopo il ritiro da numero uno, Max voleva risalire in moto. Ma la nuova gestione di Aprilia Corse non ha confermato l’appoggio tecnico promesso dall’ex d.t. Luigi Dall’Igna, passato alla Ducati. Noale ora punta su Marco Melandri e mettergli accanto l’ex nemico non è sembrata un’idea brillante.
Su twitter ha scritto: «Il 2014 sarà l’anno di...?». Voleva dire che Biaggi torna in pista?
«Ho rinnovato l’accordo con Italia1 per commentare le gare Superbike. Ma ho in mente anche qualcosa di più».
Infatti si allena due volte al giorno. Troppo per la tv.
«Lo faccio per il mio benessere. E perché non si può mai dire».
Sei mondiali, 370 gare, 63 trionfi e il ritiro da vincente. Perché ributtarsi nella mischia?
«Mica dico che voglio tornare a tutti i costi. Però se non hai dei sogni, mancano le prospettive».
Non è un rischio troppo grande rimettersi in gioco a 42 anni, specie se ti chiami Biaggi?
«Certo. Ma il fascino è quello, la vita è questione di sfide».
Qual è il sogno, oggi?
«I sogni non si svelano, altrimenti sfumano. Posso dire che le moto restano la mia grande passione».
La sua compagna Eleonora Pedron che ne pensa?
«Vede che mi alleno notte e giorno e dice che va bene così: è felice perché sono sereno».
Il manager Batta nel 2007 l’ha convinta al salto in Sbk. L’anno scorso voleva affidarle una Ducati, ora ha in mano la Bimota: è una possibilità?
«Mi ha chiamato un po’ di tempo fa, ci stimiamo. Però al momento non c’è nulla di più».
Biaggi commentatore tv è piaciuto anche ai detrattori. La seconda volta come sarà?
«Il microfono era una sfida e sono felice di averla vinta. Lavorerò con Guido Meda, saremo una bella squadra».
La Superbike domenica riparte con 8 Costruttori e 25 piloti: che Mondiale sarà?
«Il campionato cerca un nuovo leader. Spero sia molto combattuto».
Sarà una battaglia tra Marco Melandri e il campione in carica Tom Sykes?
«Non sottovaluterei Eugene Laverty, che li può battere entrambi. Nell’ultima gara 2013 ha umiliato Melandri con un sorpasso da antologia all’esterno all’ultima curva. Anche i ducatisti Giugliano e Davies faranno belle gare».
Marquez è stato imbattibile nel primo test MotoGP. Rossi però è andato forte.
«Vedo più movimento rispetto alla scorsa stagione. Nei test in Malesia capiremo se ho ragione».